Italiani generalmente scettici sulle conseguenze dell’Intelligenza Artificiale per le loro vite e per il lavoro. E’ questo li dato che emerge dal XIX Rapporto annuale sulla comunicazione del Censis, secondo cui il 74% degli italiani (3 italiani su 4) ritiene che i suoi sviluppi siano al momento imprevedibili. In percentuali pressoché analoghe vengono espressi giudizi sia ottimistici che pessimistici sugli effetti che l’Intelligenza Artificiale potrà produrre.
Un paragrafo del rapporto è dedicato all’AI, grande protagonista del mercato tecnologico.
Tra gli ottimisti, il 73,2% pensa che le macchine non potranno mai sviluppare una vera forma di intelligenza come gli umani, tra i pessimisti si colloca il 63,9% che teme che sarà la fine dell’empatia umana.
Allarmisti anche quanti credono che aumenteranno le notizie non verificabili, di conseguenza non sapremo più distinguere il vero dal falso, con grandi rischi per le democrazie (68,3%) e quanti pensano che sarà la fine della privacy dei cittadini perché saremo tutti controllati dagli algoritmi (66,3%).