Towering

Cellnex, a Roma il nuovo centro di ricerca sul towering

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La società spagnola specializzata in reti di trasmissione Tlc e broadcasting apre un centro di sviluppo tecnologico nel nostro paese

Cellnex Telecom, società spagnola specializzata nella gestione di torri Tlc e broadcasting, ha scelto l’Italia quale sede del suo nuovo centro di eccellenza nel campo delle infrastrutture Tlc. Il centro, con sede a Roma, “dimostra l’impegno di Cellnex in Italia sul lungo periodo e riconosce l’elevata professionalità delle società italiane del gruppo, Galata e TowerCo, si legge nella nota, secondo cui la struttura è destinata a ricoprire un ruolo centrale per l’innovazione e lo sviluppo di nuove tecnologie e migliori pratiche legate al mondo delle Tlc che saranno utilizzate da Cellnex nei mercati in cui è presente. ‘Con questa iniziativa – dice il Ceo Tobias Martinez Gimeno – Cellnex piazza l’Italia al centro della sua strategia di sviluppo tecnologico”.

Cellnex è in lizza per l’acquisto del 45% di Inwit, la società che riunisce le torri di trasmissione di Telecom Italia. Nata dalla separazione da Abertis Infrastrutture e quotata in Borsa dal maggio 2015, Cellnex ha segnato l’anno scorso ricavi per 613 milioni, per il 35% in Italia e un risultato netto di 48 milioni. Dopo l’acquisto un anno fa delle torri tlc Wind in Italia, è il maggiore operatore d’infrastrutture di telecomunicazioni indipendente in Europa, con un totale di 15.119 torri.

La mossa di Cellnex è un segnale al mercato italiano del towering, un settore in fermento in tutta Europa. La partita della vendita delle torri Telecom Italia è in corso, la chiusura è attesa per giugno e offerte arrivate finora sul tavolo di Telecom Italia non sono vincolanti: quelle che conteranno davvero sono quelle che arriveranno entro metà marzo dopo l’accesso alla data room. E, al momento anche se Ei Towers avrebbe messo a punto l’offerta dal valore per azione più elevato – 5 euro contro i 3,75 euro del prezzo d’Ipo – ma non sul 45% del capitale, bensì solo sul 29,9% (per il quale pagherebbe circa 850 milioni), gli spagnoli di Cellnex non sembra vogliano darsi per vinti e stanno continuando a trattare coi vertici della società telefonica italiana.

La società spagnola (ex Abertis) in tandem col fondo infrastrutturale F2i, avrebbe offerto il 10% in meno rispetto a Ei Towers (prezzo per azione). L’offerta si baserebbe su una valorizzazione del 100% di Inwit, che nel contempo è pronta ad entrare anche sul mercato britannico. (P.A.)

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