Primo giorno di incontri e dimostrazioni al CeBIT 2017 di Hannover, uno dei più conosciuti e attesi saloni dell’innovazione tecnologica che durerà fino al 24 marzo. In cartellone massima evidenza alla cybersecurity e all’Internet delle cose.
Già stamattina al primo meeting in agenda si è parlato di cyber sicurezza, di infrastrutture critiche e di nuove competenze per i professionisti dell’IT security, con focus sull’Intelligenza artificiale, la blockchain, l’Internet of Things, la robotica e le principali soluzioni di sicurezza informatica.
L’evento, dal titolo “Why the cybersecurity problem is unsolvable and how to solve it anyway” è inscritto all’interno dell’“International Cyber Security Conference”, con il contributo e la partecipazione tra gli altri dell’Enisa, l’Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell’informazione.
Un tema centrale per lo sviluppo delle economie nazionali e per garantire i massimi livelli di sicurezza per le infrastrutture fisiche e virtuali da attacchi terroristici e dallo spionaggio internazionale. Tra i settori più a rischio quello dell’energia e della finanza.
Conferme a riguardo arrivano anche nel nuovo report della Commissione europea, “Cyber Security in the Energy Sector”, realizzato dagli esperti dell’Energy Expert Cyber Security Platform Expert Group.
Entro il 2020 la spesa mondiale in software, applicazioni e hardware per la cybersecurity si attesterà attorno ai 101 miliardi di dollari secondo uno studio IDC, con una crescita del 38% rispetto ai 74 miliardi di dollari già investiti nel 2016.
Altro evento chiave per comprendere e implementare i processi della trasformazione digitale dell’economia e della società nel suo complesso è il summit tra Unione europea e Giappone dal titolo “Driving the Digital Economy and Society in Europe”.
Partecipano tra gli altri il commissario europeo per il mercato unico digitale, Andrus Ansip, il direttore DG Connect presso la Commissione europea, Pearse O’Donohue, il vice direttore per la strategia IT del ministero per l’Economia, il commercio e l’industria del Giappone, Yoshiaki Takeuchi.
Sempre in tema di internet delle cose e connected industries, hanno partecipato alla cerimonia di apertura del CeBIT 2017 anche la cancelliera tedesca Angela Merkel e il Primo ministro giapponese Shinzo Abe (il Giappone è il Paese ospite dell’edizione 2017).
La conferenza è inoltre l’occasione per lanciare il Consorzio IoT, che avrà il compito di accelerare la promozione e l’utilizzo delle soluzioni dell’internet delle cose nell’industria manifatturiera, di favorire la diffusione delle competenze digitali, di facilitare lo scambio di informazioni e best practice tra i Governi, le imprese e i centri di ricerca, anche grazie alla collaborazione dell’Aioti, l’Alliance for Internet of Things Innovation.