CCP Games, colosso del gaming islandese famoso per il suo MMO Eve Online, ha messo fine alla sua avventura nel settore della realtà virtuale.
CCP è stata una delle prime sostenitrici della VR, ma ha deciso di ritirarsi dal settore chiudendo due studi e tagliando 100 posti di lavoro.
Viste le chiusure degli studi di Atlanta e Newcastle e la riduzione dello studio di Shanghai, le filiali principali attive restano quelle di Reykjavik e Londra.
“Abbiamo preso una decisione difficile ma importante”, ha commentato Hilmar Veigar Pétursson, amministratore delegato dell’azienda. “Siamo stati in prima linea sul fronte della VR e crediamo nel successo a lungo termine della tecnologia”.
“Nonostante il successo dei giochi in VR, sposteremo i nostri sforzi sul fronte PC e mobile. Supporteremo ancora i giochi in VR, ma non faremo ulteriori investimenti finché le condizioni del mercato non li giustificheranno”.