Key4biz

Case sparse, AIIP rilancia sui voucher per le PMI nelle aree rurali: ‘Usiamo così i fondi avanzati dal PNRR e i vecchi fondi voucher fermi al CIPE’

Il miliardo di fondi PNRR che torna indietro per i civici del bando Italia 1 Giga che resteranno non coperti da Open Fiber venga trasformato in voucher per le aziende. Questa la proposta avanzata dall’AIIP, l’Associazione Italiana Internet Provider, che chiede a gran voce il rilancio dei voucher per incentivare le PMI che si trovano nelle aree scoperte a sottoscrivere nuovi abbonamenti in fibra nelle aree remote.

“I grandi operatori come Open Fiber e FiberCop hanno difficoltà a coprire le zone più remote del paese – dice Giovanni Zorzoni, presidente dell’AIIP – per questo, riteniamo che piccoli provider attivi sul territorio possano svolgere un ruolo molto importante per coprire le aree meno appetibili per i grandi player, perché considerate poco remunerative e troppo costose da raggiungere”.

La proposta

Ed è in questo contesto che l’associazione propone di riservare i fondi non utilizzati del PNRR che avanzano dal bando Italia 1 Giga per il lancio di voucher con cui coprire le cosiddette “case sparse”. “C’è una interlocuzione in atto con il Governo – aggiunge Zorzoni – speriamo che un provvedimento in questo senso venga varato entro un anno”.

Sono 450mila le case sparse che avanzano dal bando aree grigie, e di queste un buon 30% è costituito da PMI che avrebbero tutto l’interesse ad essere coperte in fibra.

Voucher al CIPE

“Per quanto riguarda i fondi, ci sono anche quelli del CIPE rimasti dai voucher precedenti: 300 milioni dei Voucher impresa e altrettanti 300 milioni dei voucher famiglia che non sono partiti – dice Zorzoni – ma il tempo stringe”. 

Nel mese di marzo è prevista una revisione del PNRR e in quel contesto ci potrebbero essere quindi delle novità che riguarderebbero anche una rimodulazione degli obiettivi di copertura e dell’allocazione dei fondi.

Exit mobile version