FRIULI-VENEZIA GIULIA

Casa Rossa ai Colli – San Daniele del Friuli

a cura di Carlo Raspollini |

Questa casa è uno spettacolo. E’ un peccato non poter mostrare altre foto degli interni. Mi piace per come si presenta esteriormente ma ancor più per come è stata concepita e arredata nei locali e nelle stanze. Viene voglia di starci e di abbandonarsi a settimane di godimento e di piacere nel vivere questa campagna e questo tepore, i comodi divani, il caminetto, le trapunte, gli ambienti in legno, caldi e accoglienti.

Il merito è di Alessandra, triestina ma trasferita a Udine fin da piccolina, dove ha studiato, lavorato nel ramo tecnologico come consulente informatica presso un’azienda famosa in campo internazionale, poi nel ramo finanziario. Il caso ha messo sul suo cammino una casa abbandonata immersa nel verde delle colline. Lei l’ha trasformata nella Casa Rossa ai Colli. E’ un edificio del 1906 per volere dei conti di Porcia, ha vissuto due guerre e un terribile terremoto. Abbandonata per 7 anni, nel 2001 è rinata, curata con amore, ingrandita, abbellita e trasformata in questo splendido alloggio agrituristico, circondato da olivi, alberi da frutta, fiori e da boschetti che nascondono sentieri alberati per passeggiate di ogni tipo, dal romantico al salutistico, che poi non sono distanti come principio.

Per arrivarci percorro l’autostrada fino a Udine nord e poi proseguo in direzione di San Daniele del Friuli, patria di uno dei prosciutti più famosi al mondo. Ma, sapete, non mi accontento facilmente e mi fermo a Fagagna, da Mario Lizzi, macellaio in via Umberto I. Un personaggio che merita non una ma più soste se vi piacciono la carne e i salumi fatti come “diocomanda”. Il prosciutto di Fagagna (di spalla), la bresaola di maiale, la costicissima (costata di maiale disossata e trattata come un salume oppure come una tagliata), pezzi di fesa, bistecche di limousine, cappello del prete, tutte carni prelibate di animali allevati bene senza insilati trattati chimicamente, nutriti da erbe di prati polifiti… Mi spiace per i “vegani” che si perdono queste prelibatezze di una carne che, per come è stata prodotta, fa meglio di una insalata inquinata da pesticidi della pianura padana. Mario ha un ristorante annesso alla macelleria, come ha fatto Dario Cecchini a Ponzano vicino a Greve in Chianti. I due si conoscono bene e non si capisce chi è il maestro e chi l’allievo.
Consumati i salumi di Mario raggiungo la Casa Rossa con le sei camere doppie con bagno, televisore satellitare e collegamento ADSL ad internet. Dall’alto del colle domina San Daniele e una verde pianura attraversata dal fiume Tagliamento, campagne coltivate, dolci colline, aspre montagne.

Dalla Casa Rossa non me ne vado se non per assaggiare i salumi di Mario però, volendo sono innumerevoli i centri storici, artistici, naturalistici visitabili partendo da qui e i tanti localini tipici dove si possono gustare cibi genuini annaffiati dai pregiati vini friulani. Anche qui c’è ovviamente una “Cucina”, ristoro nato grazie alla Cooperativa Par Plasè, costituita da aziende agricole che garantiscono freschezza e genuinità dei prodotti usati per le pietanze offerte ai nostri ospiti. Il salone è stato arredato in modo accogliente e versatile e si apre su un vastissimo giardino dove, nelle calde giornate estive, è possibile mangiare davanti a un panorama incredibile. A pochi km c’è il nuovissimo Golf Club Udine con 18 buche, dove potete giocare in tranquillità ma per mangiare andate da Mario o Al Grop di Tavagnacco da Simona e Silvia, a gustarvi un “frico” friulano cucinato da Ramon Gigante.

Alloggio Agrituristico Casa Rossa ai Colli
Via ai colli, 2 – 33030 Ragogna – San Daniele del Friuli
Tel. 338 889 5548   E-mail info@casarossaaicolli.it   www.casarossaaicolli.it

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