Il ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, ha ampliato il pacchetto di acquisti effettuabile tramite Carta del docente. La misura ha inoltre prorogato fino al 31 luglio l’utilizzo della Carta.
La lista della spesa elettronica dei docenti comprende ora anche webcam e microfoni, penne touch screen, scanner e hotspot portatili.
La spesa del docente
“La Carta del Docente permette “di sostenere la formazione continua dei docenti e di valorizzarne le competenze professionali” (art. 1, comma 121, legge 107/2015). Di conseguenza, personal computer, computer portatili o notebook, computer palmari, e-book reader, tablet, strumenti di robotica educativa rientrano nella categoria degli strumenti informatici che sostengono la formazione continua dei docenti. Altri dispositivi elettronici che hanno come principale finalità le comunicazioni elettroniche, come ad esempio gli smartphone, non sono da considerarsi prevalentemente funzionali ai fini promossi dalla Carta del Docente, come non vi rientrano le componenti parziali dei dispositivi elettronici, come toner cartucce, stampanti, pennette USB, videocamere, fotocamere e videoproiettori”.
“Dal 11 marzo 2020 al 31 luglio 2020 – è specificato nel testo – è ammesso comunque l’acquisto di dispositivi hardware finalizzati all’aggiornamento professionale anche per organizzare una didattica a distanza come webcam e microfoni, penne touch screen, scanner e hotspot portatili”.
Applicazioni e software
Negli acquisti, ha precisato il ministero, “vi rientrano tutti i programmi e le applicazioni, (disponibili in formato elettronico, disponibili in cloud, scaricabili online o incorporati in supporti quali memorie esterne, CD, DVD, Blue Ray), destinati alle specifiche esigenze formative di un docente, come ad esempio programmi che permettono di consultare enciclopedie, vocabolari, repertori culturali o di progettare modelli matematici o di realizzare disegni tecnici, di videoscrittura, di editing e di calcolo (strumenti di office automation)”.
Ulteriori FAQ aggiornate relative ai beni acquistabili
Il provvedimento fa parte del piano del ministero dell’Istruzione per favorire, promuovere e sostenere la didattica a distanza delle scuole, che per il Coronavirus sono ormai chiuse da settimane.
Visto che le lezioni in classe al momento non sono previste almeno fino a maggio e che con ogni probabilità sarà tutto rimandato al nuovo anno scolastico, le lezioni in rete rimangono l’unico strumento valido per continuare i programmi di studio.
In tale ottica si inserisce il provvedimento della Ministra e la proroga della Carta del docente fino a fine luglio 2020.