Necessaria un’inversione di rotta
Rivedere i limiti ISEE per ricevere il bonus sociale elettrico e gas, mitigare la volatilità dei prezzi dell’energia nominando un operatore pubblico che non abbia come obiettivo la massimizzazione degli utili, calmierare il costo dell’elettricità privilegiando il ricorso alle fonti rinnovabili, sfruttare i maxi profitti provenienti dal settore delle energie fossili per alimentare un contributo fisso da assegnare al pagamento degli oneri del sistema. Sono questi alcuni dei punti salienti della mozione presentata in Parlamento dal Movimento 5 stelle, che sullo sfondo della complicata situazione geopolitica internazionale, impegna il Governo a rivedere le posizioni assunte in campo energetico durante quest’ultima legislatura.
I fenomeni speculativi in atto e i dati del GME
L’attuale modello energetico, basato su mercati spot volatili e sull’eccessiva dipendenza dal gas, con bollette ormai alle stelle, dimostra oggi più che mai la sua fragilità […]