Con l’inizio del mese di settembre si avvicina l’inizio della stagione fredda dell’anno che, a causa del caro energia in corso, rischia di essere estremamente problematica quest’anno. Le famiglie italiane, così come le imprese, devono fare i conti con un aumento dei prezzi di luce e gas al dettaglio che non ha precedenti. Nel giro di 12 mesi, infatti, il mercato energetico è cambiato radicalmente.
Le quotazioni all’ingrosso di luce e gas hanno toccato valori elevatissimi. La naturale conseguenza di quest’evoluzione del mercato è rappresentata da un rapido incremento dei prezzi e, quindi, delle bollette per i clienti finali. I tentativi del Governo e dell’UE di arginare il caro energia non hanno ottenuto grandissimi risultati. Gli interventi posti in essere hanno attenuato gli aumenti ma la spesa per i clienti finali continua ad essere da record.
Con l’arrivo dell’autunno e dei primi freddi, il tema del caro energia continua ad essere di grandissima attualità. L’aumento dei prezzi al dettaglio, infatti, rischia di comportare una nuova stangata per famiglie e imprese. Per quanto riguarda i clienti domestici, in particolare, utilizzare il riscaldamento nel corso dei prossimi mesi comporterà un esborso economico davvero elevato.
Vediamo, quindi, come fare per difendersi dal caro energia prima dell’arrivo del freddo che caratterizzerà i mesi autunnali e invernali e quali sono i rimedi da mettere in pratica per non dover fare i conti con un nuovo salasso in bolletta:
Il primo rimedio al caro energia è il taglio del costo di luce e gas: ecco come ottenerlo
Partiamo da un aspetto centrale della questione: il costo dell’energia. L’aumento della spesa per luce e gas è sostanzialmente collegato ad un aumento del prezzo unitario praticato ai clienti finali per l’energia elettrica e il gas naturale. Dall’ultimo trimestre dello scorso ad oggi, infatti, luce e gas hanno fatto registrare rincari continui, fino a raggiungere a quotazioni davvero elevate.
Per poter difendersi dal caro energia, quindi, diventa fondamentale trovare il modo per ridurre il più possibile il costo dell’energia. Si tratta di un aspetto importantissimo per i clienti finali, alle prese con costi in continua crescita nel corso degli ultimi mesi, sia nel Mercato Libero che in quello Tutelato, nonostante gli interventi del Governo.
Per questo motivo, la soluzione migliore in questo momento è rappresentata dal passaggio al Mercato Libero, a condizione di individuare e attivare le offerte luce e gas più convenienti. Restando nel Mercato Tutelato (nonostante la modifica del meccanismo di calcolo del prezzo del gas che entrerà in vigore ad ottobre) si rischiano nuovi aumenti molto elevati.
Anche scegliendo una tariffa poco conveniente del Mercato Libero c’è il rischio di dover fare i conti con una spesa davvero alta nel corso dei prossimi mesi. Affidandosi alle tariffe più convenienti del momento, facilmente individuabili grazie al comparatore di SOStariffe.it per offerte luce e gas, si potrà ridurre al minimo il costo dell’energia e, quindi, andare a massimizzare il risparmio.
La maggior parte delle offerte del momento garantisce l’accesso al prezzo del mercato all’ingrosso (prendendo come riferimento l’indice PUN per la luce e uno tra il PSV e il TTF per il gas). Queste offerte sono solitamente accompagnate dal pagamento di un canone mensile o da un costo extra per luce e gas rispetto all’indice di riferimento.
Grazie alla comparazione online delle offerte è possibile individuare con precisione le tariffe migliori da attivare, scoprendo le soluzioni più convenienti del momento. Da notare che, ad oggi, le tariffe luce e gas a prezzo bloccato sono diventate molto rare. Un numero limitato di fornitori è disposto a correre il rischio di proporre ai nuovi clienti tariffe a prezzo bloccato che potrebbero diventare un autogol in caso di rincari improvvisi del costo all’ingrosso dell’energia.
Le tariffe a prezzo bloccato sono un ottimo scudo contro i rincari futuri per i clienti finali. Per questo motivo, ad oggi, tali tariffe sono diventare più rare. Grazie al confronto online delle offerte è, però, possibile individuare anche le migliori tariffe di questo tipo ottenendo un numero maggiore di opzioni per raggiungere l’obiettivo di ridurre il costo del gas.
Il secondo rimedio contro il caro energia: ridurre il consumo di luce e gas
C’è una seconda opzione da tenere in considerazione per difendersi dal caro energia. Si tratta della possibilità per gli utenti di ridurre il consumo di energia elettrica e gas naturale rispetto al passato. Tagliando il quantitativo di energia utilizzato, infatti, sarà possibile contenere l’effetto dei rincari del prezzo dell’energia, trovando il giusto equilibrio ed evitando un salasso in bolletta.
La riduzione dei consumi di luce e gas può avvenire sostanzialmente in due modi. Il primo è rappresentato dal taglio del sprechi. Dove possibile, infatti, è necessario evitare di utilizzare l’energia mettendo in atto una serie di piccoli ma fondamentali accorgimenti quotidiani per utilizzare al meglio l’elettricità e il gas in gas.
Con l’accensione dei riscaldamenti, ad esempio, potrebbe essere utile ridurre di qualche grado la temperatura obiettivo, così come può essere utile incrementare di qualche grado la temperatura obiettivo dei condizionatori attivi durante questa parte finale d’estate. Con accorgimenti di questo tipo, infatti, si può contenere il consumo complessivo andando a tagliare gli sprechi e, quindi, risparmiando.
Per raggiungere l’obiettivo di riduzione dei consumi è anche fondamentale puntare sull’efficienza energetica. Si tratta di un parametro essenziale per massimizzare il risparmio. Utilizzare un elettrodomestico o una caldaia ad alta efficienza, infatti, consente di contenere i consumi a parità di utilizzo. In questo momento in cui il caro energia è un problema considerevole, l’efficienza diventa un alleato importantissimo per gli utenti finali.
Puntare sull’efficienza energetica è una pratica che può essere messa in atto su più livelli. È possibile acquistare elettrodomestici e una caldaia a gas con classe d’efficienza elevata. Allo stesso modo, si può puntare su di un sistema di illuminazione a LED che consente di ridurre i consumi di elettricità per illuminare casa. Con piccoli ma costanti interventi per migliorare l’efficienza energetica di casa (attenzione anche all’isolamento termico, fondamentale per migliorare l’efficacia del riscaldamento) si può raggiungere l’obiettivo di ridurre i consumi.
Le misure del Governo per aiutare le famiglie contro il caro energia
Gli utenti finali non sono da soli nella lotta contro il caro energia in vista dell’inizio dell’autunno. Il Governo ha recentemente approvato il Decreto Aiuti bis che ha esteso le misure di sostegno alle famiglie fino alla fine dell’anno in corso. Di conseguenza, per tutto il quarto trimestre dell’anno continuerà l’azzeramento degli oneri di sistema su luce e gas e viene anche confermato il taglio dell’IVA al 5% per il gas. Non sono arrivati, invece, interventi sull’IVA per l’energia elettrica.
Da notare, però, che è stato confermato il potenziamento dei Bonus Luce e Gas, fondamentale per aiutare le famiglie in difficoltà economica a contrastare il caro energia. Tale potenziamento si traduce in un bonus integrativo che sarà riconosciuto agli aventi diritto fino alla fine del quarto trimestre del 2022 come sconto extra in bolletta.
Per quanto riguarda i Bonus Luce e Gas per disagio economico, inoltre, è stato confermato l’innalzamento del tetto ISEE per l’ottenimento del bonus. Tutte le famiglie con ISEE inferiore a 12 mila euro e tutte le famiglie con 4 figli a carico e ISEE inferiore ai 20 mila euro avranno diritto al bonus che non dovrà essere richiesto ma sarà riconosciuto in automatico come sconto diretto in bolletta.
Per proteggere le famiglie dagli aumenti, inoltre, il Governo ha predisposto un blocco alle modifiche unilaterali dei contratti di fornitura, una tendenza che poteva tradursi in aumenti indiscriminati da parte dei fornitori di luce e gas. Con questo blocco, valido fino al prossimo mese di aprile, i fornitori non potranno incrementare i prezzi di luce e gas con modifiche unilaterali che aggirerebbero la clausola del prezzo bloccato, presente in molte offerte attivate nei mesi scorsi.
Per il futuro, invece, toccherà al prossimo Governo occuparsi del caro energia. Dopo le elezioni di fine settembre sarà necessario valutare quali saranno le scelte del nuovo esecutivo sulla questione. Gli aumenti registrati in questi mesi sono stati senza precedenti e sarà necessario intervenire ancora per dare un taglio netto ai costi per l’energia per i clienti finali, sia famiglie che imprese, nel corso del 2023 e oltre.
Il caro energia è destinato a continuare. Gli interventi del Governo per contrastarlo si estendono solo fino a fine anno (al netto del blocco delle modifiche unilaterali). Sarà necessario verificare in futuro quali saranno le nuove contromisure del Governo che prenderà il posto dell’attuale esecutivo. Nel frattempo, dall’UE arrivano conferme in merito all’applicazione di un tetto al prezzo del gas che potrebbe ridurre il costo delle materie prime energetiche garantendo un notevole risparmio per i clienti finali. Anche in questo caso, sarà necessario attendere i prossimi mesi per saperne di più.