Il Ministero dello Sviluppo Economico ha avviato, in fase sperimentale, la pubblicazione in formato aperto dei dati praticati presso i distributori di carburante (benzina, gasolio, GPL, metano, carburanti speciali). Ogni giorno, collegandosi al sito del MiSE, si potranno consultare e usare liberamente, anche a fini statistici, le tariffe effettivamente praticate dalle ore otto del giorno precedente quello di pubblicazione, correlate di informazioni relative ad ogni singolo impianto di distribuzione.
Una fotografia quotidiana, realizzata dalla Direzione Generale per il Mercato, la Concorrenza, il Consumatore, la Vigilanza e la Normativa Tecnica, che consente, tra l’altro, lo sviluppo di nuovi servizi a beneficio dei consumatori. Nello “Studio sul funzionamento del mercato dei carburanti dal punto di vista del consumatore” del luglio scorso, la Commissione europea ha suggerito all’Italia di migliorare le informazioni disponibili sul mercato dei carburanti, ricorrendo anche ai siti di comparazione, soprattutto pubblici.
Sul fronte della ricerca e della consultazione dei prezzi del carburante in tempo reale nonché dell’ l’individuazione dei distributori più convenienti per le tasche del cittadino, il Mise ha già attivato, invece, il sito dell’Osservatorio prezzi carburanti, che si avvale di un’apposita App gratuita, disponibile sia per Android che per iPhone, che permette all’automobilista di scoprire i distributori di carburate meno cari, attraverso icone di gradazioni cromatiche diverse: il verde per il prezzo più basso, il rosso per quello più alto.
Dal settembre 2013, infatti, in virtù della legge “Misure sulla conoscibilità dei prezzi dei carburanti”, è obbligatorio per i gestori degli impianti dell’intera rete stradale comunicare al Ministero dello Sviluppo Economico non solo i prezzi relativi per tutte le tipologie di carburante ma anche tutte le forme di vendita (con priorità per la modalità self service, se attiva durante l’intero orario di apertura).
L’ ulteriore, attesa attività di monitoraggio dei dati in formato aperto, voluta dal MiSE, rappresenta un fondamentale tassello nella valorizzazione della trasparenza nei mercati e della politica di tutela dei consumatori.