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Capitanio (Lega): “Che fine hanno fatto i fondi per la banda ultralarga?”

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Una “Brexit italiana nel digitale”. Così Massimiliano Capitanio, deputato Lega in Commissione Trasporti, Poste e Tlc, definisce la situazione attuale in Italia per quanto riguarda la diffusione della banda ultralarga. E sollecita la ministra dell’Innovazione Paola Pisano a stabilire i criteri per l’erogazione del fondo di 1,3 miliardi di euro stanziati dal Cipe ad agosto 2017.

 “Sono passati 884 giorni dalla delibera del 7 agosto 2017 con cui il Cipe stanziava ulteriori 1,3 miliardi di euro per il Piano di investimenti per la diffusione della banda ultralarga”, ha dichiarato Capitanio, “e più di un mese”, ha aggiunto, “dall’approvazione della nostra Risoluzione con cui abbiamo chiesto al ministro Pisano di stabilire finalmente i criteri per consegnare al Paese risorse fondamentali per la crescita digitale. Tutto tace e questo è inaccettabile: il ministro ha smarrito la password di Stato per sbloccare questi fondi?”.

La risposta della ministra potrebbe arrivare dal prossimo tavolo del Comitato per la diffusione della banda ultralarga (CoBUL) convocato per il 23 gennaio. Il CoBUL è stato riattivato proprio da Paola Pisano il 19 dicembre scorso dopo 5 mesi di inattività. In quell’occasione la ministra ha indicato la sua strategia: “Il nostro obiettivo è portare la fibra a tutti i cittadini. L’infrastruttura della Banda Ultralarga, per come è stata immaginata, è sicuramente d’avanguardia e aumenterebbe la competitività del nostro Paese, quindi l’obiettivo del Comitato è quello di semplificare, velocizzare e rendere più trasparente l’attuazione del Piano”, ha detto Pisano.

“A breve interrogazione per sapere come siano stati utilizzati dai Governi Conte i 400 milioni per gli anni 2018 e 2019”

Infine, Massimiliano Capitanio ha annunciato “a breve presenteremo una interrogazione per sapere come siano stati utilizzati dai Governi Conte (nel Conte I la Lega era al Governo, n.d.r) i 400 milioni previsti dalla stessa delibera Cipe per gli anni 2018 e 2019″.

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