Mancano meno di due mesi all’avvio di ROWING TOGETHER “Città di Salerno”- 4th International Rowing Trophy e 1st International Paddling Trophy, prevista sul Lungomare Trieste della città campana dal 28 aprile al 1 maggio 2018. Sono previsti 4 giorni per 40 competizioni, 2 sport, 3 categorie, 20 circoli, 30 equipaggi canottaggio, 270 atleti master canottaggio, 10 equipaggi Dragon Boat, 180 atleti master canoa, 20 atleti Special Olympics, 100 accompagnatori, 20 persone di staff. Un pubblico atteso di almeno 10.000 persone, tra appassionati, turisti, curiosi.
Numeri che testimoniano l’interesse, ogni anno crescente, per una autentica “festa dello sport”, giunta quest’anno alla sua 4a edizione, nata dalla collaborazione tra la HAPPENING SPORT di Antonio Ricciardi e lo storico Circolo Canottieri Irno, padrone di casa, con l’ausilio di molte altre realtà, sportive e non solo.
Il campionato di Salerno, affidato anche, per l’organizzazione evento, a Paola Mancini, e per l’organizzazione tecnica canottaggio a Riccardo Dezi e Giulia Benigni, tutti professionisti e a loro volta atleti e allenatori, intende promuovere, accanto all’attività sportiva, i grandi valori etici che lo sport veicola. Tra questi: solidarietà, inclusione, integrazione. Per questo è motivo di orgoglio la presenza del Gruppo Special Olympics, atleti speciali con disabilità mentali che attraverso lo sport migliorano la qualità della propria vita quotidiana e quella di chi ha la fortuna di allenarsi o gareggiare con loro.
Un cenno al campo gara. Naturalmente incastonato dai massi della scogliera frangiflutti su uno dei più bei lungomare d’Italia, permette al pubblico di apprezzare appieno e con grande coinvolgimento l’agonismo delle gare sui 500 metri e solo a pochi metri dagli equipaggi. Tutto attorno il villaggio sponsor, gli spazi per l’indoor rowing e quelli per il ristoro contribuiscono a creare quell’atmosfera allegra, di festa, appunto, che caratterizza la manifestazione. Che è internazionale. È prevista infatti la presenza anche quest’anno – accanto agli equipaggi master maschili e femminili dei più prestigiosi circoli italiani – di team provenienti da altri Paesi europei, come quelli di Oxford e Cambridge, sempre presenti nelle passate edizioni. Con la novità della pagaia. Kayak e dragoni daranno spettacolo con i K2 e K4 e le loro velocissime gare sprint e con i dragon boat che a ritmo di tamburo e spinti dalle loro 20 pagaie si daranno battaglia garantendo tensione agonistica e spettacolo.