La Commissione Trasporti della Camera ha svolto oggi l’audizione dell’amministratore delegato di Persidera, Paolo Ballerani, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sul sistema dei servizi di media audiovisivi e radiofonici.
Ballerani ha parlato della delibera Agcom del 30 settembre che fissa un nuovo sistema di calcolo per i canoni delle frequenze Tv.
Il nuovo schema definisce i contributi che sono a carico dei soggetti assegnatari delle frequenze, ossia – dopo il passaggio al digitale terrestre – degli operatori di rete.
Ballerani ha illustrato in Commissione la ‘posizione fortemente negativa’ di Persidera rispetto alla delibera Agcom.
Il provvedimento dell’Autorità, spiega l’Ad, ha considerato come valore di riferimento il prezzo di aggiudicazione delle frequenze Tv nell’asta conclusasi nel mese di giugno pari a 31 milioni di euro.
Ha quindi fissato per Persidera, ha precisato Ballerani, un “contributo annuo pari a 13 milioni di euro, identico a quello di Rai e Mediaset” che avrebbe un’incidenza sul fatturato di oltre il 15% sul mercato di riferimento.
“E’ lamante l’irragionevolezza e la non proporzionalità di questi valori – ha ribadito Ballerani – che creano danno alla concorrenza del mercato televisivo e al pluralismo”, dando “un indebito vantaggio competitivo a Rai e Mediaset” in spregio degli impegni presi con la Ue.