Sta per scattare l’ora X. A luglio arriverà la prima fattura elettrica con dentro la maxi rata del canone Rai.
Sarà di circa 70 euro. Poi, dal prossimo anno, le 100 euro saranno spalmate su dieci mesi.
Oggi scade il termine per presentare la dichiarazione ed evitare così di pagare due volte il canone Rai da parte di chi è intestatario di bolletta elettrica ma ha già un membro della famiglia anagrafica che paga (Quadro B).
Chi la presenta potrà evitare di vedersi addebitare nella bolletta elettrica il canone per il secondo semestre 2016.
Stesso discorso per chi, pur avendo un’utenza elettrica, non è detentore di apparecchio televisivo (Quadro A).
Per chi presenta la dichiarazione da domani al 31 dicembre 2016 l’esenzione varrà solo per il 2017.
Quadro A (per chi non possiede apparecchi televisivi, ma è titolare di utenza elettrica residente): le dichiarazioni presentate entro il 30 giugno hanno effetto solo per il canone dovuto per il secondo semestre del 2016, ossia il contribuente perderà 50 euro sui 100 del canone 2016.
Quadro B (titolari di più contratti per utenza elettrica residente): La dichiarazione ha effetto per l’intero anno di presentazione. In questo caso, perciò, anche se si dichiara in ritardo, il canone 2016 eventualmente pagato o addebitato per errore sarà rimborsato. In pratica, in caso di dichiarazione tardiva, il contribuente si salverà dal doppio pagamento del canone.
Dal 1° luglio 2016 al 31 gennaio 2017, la dichiarazione, quadro A, avrà effetto solo per il prossimo canone, quello del 2017, e quindi si perderanno tutti i 100 euro dell’abbonamento televisivo 2016.
La dichiarazione riportata nel quadro B del modellino, ha effetto per l’intero canone dovuto per l’anno di presentazione.