Si fa sempre più concreta l’ipotesi che il canone Rai possa finire nella bolletta elettrica. Una soluzione anti evasione che piace molto al primo ministro Matteo Renzi che nonostante le resistenze delle società elettriche, Enel in testa, è determinato ad andare fino in fondo. L’obiettivo è recuperare almeno in parte il buco nero dell’evasione, che avrebbe raggiunto i 600 milioni di euro all’anno per quello che è considerato il balzello più odiato e meno pagato dagli Italiani.
Intanto il provvedimento potrebbe essere discusso già nel Consiglio dei ministri di giovedì prossimo. L’Obiettivo del Governo sarebbe quello di inserire la norma nella Legge di Stabilità, come ribadito oggi dal sottosegretario alle Comunicazioni Antonello Giacomelli: “Il pagamento del canone Rai nella bolletta elettrica sarà nella legge di stabilità per il 2016”. “il Ministero dell’Economia e delle Finanze sta facendo un lavoro di approfondimento e credo che giovedì sarà sul tavolo del Consiglio dei ministri”.
Come già preannunciato da Matteo Renzi, il canone potrebbe passare da 113,50 euro a 100 euro.
Intanto, secondo quanto riportato oggi su La Stampa, sta prendendo piede un’altra ipotesi, quella di far pagare la bolletta in due rate da 50 euro l’una, una a gennaio con il consueto bollettino e l’altra a saldo nella bolletta elettrica di giugno.
Un’ipotesi, questa, che darebbe tempo ai tecnici di risolvere i problemi di fatturazione e predisposizione dei software delle utility, che oggi renderebbero molto complesso partire con il canone in bolletta da subito.