Da oggi mercoledì 5 settembre, Canale 5 ritorna al numero 105 del telecomando Sky, anche in HD, dopo tre anni di assenza. Si tratta di un primo passo che si estenderà a breve a tutti gli altri canali gratuiti Mediaset, generalisti e tematici.
Il divorzio di tre anni fa sembra quindi un lontano ricordo, quando con il mancato accordo sulle retransmission fee, Mediaset, nella notte del 7 settembre 2015 oscurò i segnali di Canale5, Italia1 e Rete4 che non furono più visibili sui canali 104, 105 e 106 di Sky.
Il Caso delle retransmission fee
Tutto iniziò quando il Biscione attaccò frontalmente la pay tv di Rupert Murdoch chiedendo il pagamento di quelle che definì ‘retransmission fee’. Sky Italia replicò che era inesatto parlare di ‘retransmission’, in quanto i canali Mediaset, così come gli altri free-to-air, sono semplicemente “trasmessi” sul satellite e visualizzabili anche senza l’abbonamento, togliendo per esempio la scheda Sky dal decoder.
L’accordo del Venerdì Santo
Il disgelo tra i due broadcaster ebbe inizio già lo scorso marzo con il così detto Accordo del Venerdì Santo, quando Sky Italia e Mediaset siglarono un accordo commerciale per consentire ai telespettatori italiani di avere un’offerta Sky anche sul Digitale Terrestre. L’accordo sui contenuti fu che 5 canali di cinema e 4 canali di serie tv disponibili solo su Mediaset Premium, confluirono a tutti gli abbonati Sky via satellite senza nessun costo aggiuntivo.
Pace fatta quindi. Con il ritorno nel canale 105, scrive una nota del Biscione, inizierà una fase di test con la nuova stagione della principale rete di Mediaset a cominciare dai grandi match internazionali della Nations League in esclusiva su Canale 5 (Germania-Francia giovedì 6 settembre, Inghilterra-Spagna sabato 8 settembre, Francia-Olanda domenica 9 settembre, Spagna-Croazia martedì 11 settembre).