Uno studio condotto da ricercatori dell’Istituto di scienze dell’atomosfera e del clima del Cnr (Isac-Cnr) di Torino, che hanno lavorato insieme all’Istituto di geoscienze e georisorse (Igg-Cnr) di Pisa, ha messo in evidenza come in alcuni posti del mondo in cui gli effetti del cambiamento climatico sono più evidenti.
In Amazzonia, nel Sahel, le aree tropicali dell’Africa occidentale, in Indonesia e la parte orientale dell’Asia centrale risultano essere le regioni più sensibili ai cambiamenti.
Nel condurre la ricerca gli studiosi hanno preso in considerazione diversi parametri come la temperatura media, le precipitazioni, la variabilità inter-annuale di temperatura media e precipitazioni, la frequenza di stagioni con temperatura e precipitazioni medie più alte delle massime nel trentennio precedente e la frequenza di stagioni con precipitazioni medie minori delle minime medie stagionali nel trentennio precedente.
Tali parametri hanno registrato cambiamenti con effetti importanti sugli ecosistemi, sulle produzioni agricole, sulla disponibilità di risorse idriche e sul rischio idrogeologico.
Il cambiamento globale, dunque, sarebbe un cambiamento già in corso e non un’ipotesi.
La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Geophysical Research Letters della American Geophysical Union.