L’Italia si posiziona al quarto posto tra i Paesi europei per numero d’invenzioni a basse emissioni di carbonio. Questo secondo uno studio condotto dall’Ufficio Brevetti Europeo (EPO) e dal Programma Ambientale delle Nazioni Unite (UNEP), che mette in evidenza il numero delle invenzioni mondiali riguardanti le tecnologie sostenibili è aumentato quasi di cinque volte tra il 1995 e il 2011.
L’Europa – si legge – produce il 18% delle invenzioni mondiali legate alle tecnologie adottate per la riduzione dei cambiamenti climatici. In particolare le invenzioni a bassa emissione di carburi rappresentano oggi il 6% di tutte le invenzioni mondiali mentre le emissioni di CO2 per ogni Euro del PIL europeo sono scese di un terzo dal 1995.
Sei Paesi rappresentano più dell’80% di tutte le invenzioni europee nelle tecnologie sostenibili. In prima salda posizione c’è la Germania con quasi la metà di tutte le invenzioni europee di CCMT, seguita da Francia, Regno Unito, Italia, Svezia e Spagna. Per il Presidente di EPO Benoit Battistelli : ‘Il sistema brevettuale ha un importante ruolo da giocare nell’incoraggiare la ricerca, lo sviluppo e l’innovazione così come nel supportare il flusso di commercio e investimenti, oltre che il trasferimento delle tecnologie adottate per la riduzione dei cambiamenti climatici attraverso le varie aree’.