L'iniziativa

Call Center: un codice etico contro il telemarketing selvaggio

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Telemarketing selvaggio, un fenomeno che cresce in maniera esponenziale e difficile da contrastare. Tanto più che sono evidenti i problemi del registro delle opposizioni, gestito dalla FUB, per arginare un fenomeno dilagante anche perché il diritto di opposizione non riguarda smartphone e cellulari, ma soltanto i numeri presenti nell’elenco telefonico.  Una svolta positiva arriva oggi con l’annuncio dei call center in outosurcing che fanno parte di Assocontact (Confindustria Digitale) di un codice etico, per l’autodisciplina nelle attività di promozione di prodotti e servizi commerciali.

Con questo Codice Assocontact intende garantire che l’attività dei call center, quale espressione di una delle modalità di vendita di beni e servizi, venga realizzata, come servizio per il pubblico, nella tutela dei diritti dei consumatori. In particolare, il presente Codice impegna le imprese associate a mantenere comportamenti etici volti a garantire la correttezza dell’attività commerciale e la sostenibilità economica della vendita diretta.

Un lavoro che ha coinvolto committenti, outsourcers, e associazioni dei consumatori per delineare i comportamenti delle Aziende e dei loro collaboratori, le politiche di tutela del consumatore e le sanzioni che incorreranno i contravventori. Per la prima volta si è anche voluto sottolineare l’aspetto relativo al luogo di lavoro, troppo spesso rappresentato in maniera farsesca, che invece il Codice chiede debba essere superiore agli standard regolamentari. Si definiscono quindi le norme di deontologia professionale (contatti telefonici effettuati in modo e in orario ragionevole), le regole di comportamento interne all’azienda e verso i fruitori di servizi, le istituzioni e la committenza. Esso definisce altresì le responsabilità delle aziende che si impegnano a rispettare con l’adesione ad Assocontact.

Una tappa importante quella del nuovo Codice Etico – dichiara il Presidente di Assocontact Roberto Boggio – che, in linea con quanto sta emergendo nel Paese, aggiorna le buone prassi di governo di un settore sempre sotto i riflettori della pubblica opinione”. Un settore che rappresenta comunque 80000 posti di lavoro e 2 miliardi di euro di fatturato. Il codice etico sarà sottoposto alla ratifica della Assemblea annuale di Assocontact che si terrà a Roma giovedì 10 marzo.

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