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Call center, Agcom: “Tempo medio di risposta operatore entro 2 minuti e mezzo”

Quando telefoniamo a un call center nel settore delle comunicazioni elettroniche il tempo medio di risposta dell’operatore non deve essere superiore a 150 secondi, ossia non più di 2 minuti e mezzo. E il tasso di chiamate verso l’operatore servite entro 20 secondi: non inferiore al 40%. Queste sono le due principali novità introdotte dall’Agcom con cui aggiorna la disciplina del servizio di assistenza clienti nel settore delle comunicazioni elettroniche.

Tutte le novità

La nuova disciplina mira a garantire:

La nuova disciplina, nel prendere le mosse dal precedente quadro regolamentare definito dalla delibera n. 79/09/CSP, tiene conto delle previsioni del nuovo Codice delle comunicazioni elettroniche e del complesso e mutato contesto di mercato, e si avvale di una approfondita analisi di impatto regolamentare, che ha evidenziato, in particolare, un trend di crescita della modalità di contatto digitale per l’assistenza clienti, passata da circa il 45% del 2020 a oltre il 55% del totale delle richieste di assistenza clienti per il 2022. 

Per la prima volta Linee guida sulla fornitura e la modalità di gestione dei canali di assistenza digitali

Per tale ragione il nuovo regolamento fissa, per la prima volta, delle Linee guida sulla fornitura e la modalità di gestione dei canali di assistenza digitali, non previste nel vigente quadro regolamentare.

L’analisi di impatto ha evidenziato che la durata media dei contatti telefonici di assistenza ricevuti dagli operatori di comunicazione elettronica è compresa, negli ultimi anni, tra un minimo di circa 270 secondi (clientela consumer su rete mobile) e un massimo di circa 410 secondi (clientela consumer da postazione fissa). 

I contatti telefonici avvengono nel 97% dei casi nella fascia oraria tra le 8:30 e le 21:30, mentre l’88% di essi è distribuito tra il lunedì e il venerdì. 

Il tempo medio di risposta ai contatti telefonici, che include il tempo di risposta dell’operatore e il tempo minimo di navigazione del Interactive Voice Response (IVR) per accedere alla scelta “operatore”, dopo un picco di 144 secondi verificatosi nel 2021, si è assestato nel 2022 ai valori del 2020, con una leggera diminuzione, da 135 secondi a 132 secondi. 

Il tasso di chiamate verso l’operatore servite entro 20 secondi è pari mediamente, nel triennio 2020-2022, al 51%, sebbene con una consistente varianza dei valori sperimentati dai vari operatori. 

Le previsioni della nuova disciplina

In tale contesto, la nuova disciplina fissa le seguenti previsioni:

  1. tempo medio di risposta dell’operatore: non superiore a 150 secondi;
  2. tasso di chiamate verso operatore servite entro 20 secondi: non inferiore al 40%.

Le nuove disposizioni saranno attuate entro 12 mesi dalla pubblicazione del provvedimento.

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