Il mondo del calcio entra sempre più nel favoloso mondo delle criptovalute e della blockchain. Solo ad agosto scorso il 25% delle quote del Rimini Calcio erano state pagate in Quantocoin (una moneta virtuale come i Bitcoin). Un primato che ha fatto della piccola squadra romagnola il primo caso al mondo nella storia del calcio.
Ma adesso, un altro passo innovativo è stato fatto dal Paris Saint-Germain, che ha annunciato di avere firmato una partnership con la società specializzata in criptovalute Socios.
L’accordo ha durata quinquennale e porterà al club parigino 2,5 milioni all’anno. Socios collaborerà con il PSG per sviluppare la prima offerta di token per i fan. Il possesso consentirà al club di lanciare una “Fan Token Offering” (FTO), ovvero tutti i tifosi potranno acquistare i token tramite un’applicazione mobile che verrà lanciata nella primavera del 2019.
I possessori di token potranno beneficiare di offerte e biglietti esclusivi e di incontri con i giocatori, ma anche scegliere il colore della maglia, la musica e il logo dello stadio; votare il miglior giocatore di una gara o del mese; partite amichevoli, tour estivi e organizzazione di eventi a scopo benefico. Inoltre più token possederà un tifoso, più il proprio voto avrà un peso nella decisione finale.
Dopo l’annuncio del Paris Saint-Germain, altri club sembrano intenzionati a seguire l’esempio dei parigini. Secondo il Times, alcune società di Premier League stanno lavorando su questo progetto, in particolare il Newcastle e il Cardiff sarebbero particolarmente avanti in questa direzione. Entrambi, riferisce il quotidiano britannico, sono in trattativa con SportyCo, una società di microfinanza e crowdfunding, per completare una Ico (Initial coin offering, offerta iniziale di valuta), che consentirebbe ai fan o agli investitori di acquistare la nuova valuta in gettoni virtuali.