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Bug sistema elettorale Roma, l’assessore Catarci a Key4biz: “Nessun attacco cyber, il sistema IT è andato in blocco”

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La notte del 9 giugno un bug informatico ha mandato in tilt il nuovo sistema informatico del Campidoglio per il trasferimento dei voti dai seggi elettorali al Viminale. La ricostruzione di Key4biz.

Nella Capitale non è ancora possibile conoscere i risultati definitivi delle Europee 2024 causa di un problema tecnico al sistema IT sull’inserimento dei voti da trasmettere al Viminale.

Inoltre ci sono circa 78 verbali “con dati incongruenti” per cui dovrà essere un giudice a riconteggiare i voti.

La ricostruzione

Cosa è successo? “Le operazioni legate al voto si sono concluse ieri sera regolarmente alle 23“, ha spiegato a Key4biz l’assessore Andrea Catarci, Assessore al Personale, Decentramento, Partecipazione e Servizi al territorio per la città dei 15 minuti di Roma Capitale. “Si è quindi proceduto”, ha continuato, “a immettere i dati nel sistema digitale, quello che deve trasmetterli al Viminale. Solo che a un certo punto della notte, dopo le prime 800 sezioni su 2.599, il sistema non faceva più inserire nessun dato. Si è provato a riavviare, due, tre volte: nessun risultato. Mentre i tecnici erano al lavoro, si è deciso di concentrare le operazioni di inserimento dati alla Fiera di Roma, dove sono state attivate altre 100 postazioni digitali oltre alle 60 già attive, con altrettanti dipendenti al lavoro sui verbali. Nel frattempo, dalle 7 del mattino, lentamente il sistema aveva ricominciato a funzionare. Nel pomeriggio è stato portato a termine finalmente l’inserimento dei voti di lista, ma sulle preferenze si sconta il ritardo accumulato nella notte“.

Per 78 sezioni invece, dice ancora Catarci, emergono “dati manifestamente incongruenti”. Più voti dei votanti, per esempio, o verbali consegnati in bianco. Informazioni che non si possono inserire nel sistema: “Saranno oggetto di riconteggio da parte dell’autorità giudiziaria”, cioè sarà un giudice a decidere come conteggiare quelle sezioni. “Non c’è stato nessun broglio elettorale”, ha concluso l’assessore, “i verbali erano stati chiusi e firmati”.

L’ira del Sindaco Gualtieri: “Sarò severissimo”

E su quanto avvenuto nei seggi della Capitale è intervenuto ieri sera al Tg La7 il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. “C’è stato un gravissimo problema per quanto riguarda la componente informativa provvisoria perché di notte, il sistema informatico, che doveva prendere questi dati e che doveva trasmetterli al ministero dell’Interno, affinché fossero resi noti, ha mostrato un bug”. Quello utilizzato “è un nuovo sistema informatico utilizzato per la prima volta, e nella fase di prove non si è mai manifestato nessun problema. Il bug faceva in modo che quando nel seggio si voleva digitare il dato da inserire, non compariva il numero del seggio voluto ma di un altro. Non si è potuto, quindi, fare questa immissione dei dati. Adesso questa immissione sta avvenendo. Nel corso di pochissime ore sarà concluso il lavoro di questa squadra di emergenza che si è dovuta creare. È un incidente molto grave e me ne scuso. Ma tutto questo non ha nulla a che vedere con il procedimento giuridico alla proclamazione degli eletti da parte del tribunale. Ho chiesto una indagine interna e sarò severissimo su eventuali responsabilità”.

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