Bruxelles torna alla carica per il caricatore unico nell
La Commissione Ue torna alla carica dei produttori di smartphone e tablet.
Giovedì prossimo sarà presentata una proposta di direttiva a Apple, Huawei, Nokia e tutti i produttori per dotare i device che si vendono in Europa di un caricatore unico universale e interoperabile.
La proposta andrà poi al vaglio del Parlamento e del Consiglio degli Stati Ue.
Leggi anche: Il Parlamento Ue rilancia il caricabatterie universale
Lo scopo è di dotare tutti gli apparecchi di almeno una porta USB-C e garantire così l’interoperabilità di tutti i caricatori.
Oltre a smartphone e tablet, la proposta riguarderà anche altri device come auricolari, videocamere e lettori musicali.
Non è la prima volta che la Commissione Ue propone una cosa del genere. A Bruxelles si è cominciato ciclicamente a parlarne già a partire dal 2009.
Per ora la proposta è rimasta lettera morta, per l’opposizione dei vendor in primo luogo di Apple contraria a rinunciare al controllo del mercato dei caricatori dell’iPhone e dell’iPad.
Ma questa volta la Commissione sembra determinata ad andare avanti.
L’obiettivo è arrivare ad un testo definitivo della direttiva entro il primo trimestre del 2022 durante il semestre di presidenza francese, per arrivare ad un prodotto finto e condiviso nel 2024. Bruxelles vuole inoltre che si smetta la vendita di un nuovo caricatore ogni volta che si acquista un nuovo device. Una misura quest’ultima in linea con le nuove regole sulla tutela ambientale e la transizione digitale ed ecologica.