Ofcom, il regolatore di Londra, ha lanciato una consultazione per valutare l’introduzione di un sistema di mini multe automatiche in capo agli Isp per problemi di connessione fisse non risolti nei tempi stabiliti. Il sistema, secondo l’autorità britannica, consentirebbe ai consumatori e alle aziende che subiscono disservizi, in particolare interruzioni di rete più lunghe di due giorni, di rifarsi almeno in parte dell’inconveniente derivante dai malfunzionamenti e dai mancati interventi di ripristino delle connessioni broadband. Secondo stime dell’Ofcom, questo sistema di mini multe potrebbe raggiungere a regime un monte di 185 milioni di sterline in risarcimenti annui per i provider a favore di consumatori e aziende.
C’è tempo fino al 5 giugno per rispondere alla consultazione.
Il tariffario e il tipo di problema passibile di risarcimento proposti dall’Ofcom riguardano tre casi specifici:
- Riparazione in ritardo. Intervento ritardato dopo la segnalazione di perdita del servizio da parte del cliente, che dopo due giorni di interruzione del servizio avrebbe diritto ad un compenso automatico di 10 sterline per ogni giorno di mancato intervento.
- Mancato appuntamento. Se il tecnico non interviene ad un appuntamento fissato o se cancella l’appuntamento a meno di 24 ore dalla notifica, il cliente avrebbe diritto a una compensazione di 30 sterline.
- Ritardi di attivazione di nuovo servizio. Se il provider non rispetta l’avvio di un nuovo servizio di fornitura nella data prestabilita, la mini multa sarà di 6 sterline al giorno per ogni giorno di ritardo.
La misura piace ovviamente ai consumatori, mentre gli operatori mettono le mani avanti. Virgin Media, TalkTalk e Sky sono in linea di principio d’accordo con la proposta del regolatore, mentre Openreach non si è ancora pronunciata.