Partito anche in Emilia Romagna il progetto europeo dei Broadband competence office (Bco), per informare cittadini e imprese sui piani locali relativi alla banda larga e ultra larga e dare conto dei progressi del Piano nazionale e dei tempi di realizzazione attesi.
Lepida è l’ente regionale coordinatore.
Un’iniziativa nata nel 2015, per volontà di tre Commissari europei (all’Economia digitale, all’Agricoltura e alle Politiche regionali), con lo scopo di creare una rete di Uffici di competenza sulla banda larga (Bco) su tutto il territorio dell’Unione europea.
Il lancio ufficiale della rete è previsto il 20 novembre 2017 durante i Broadband Days.
Il Bco è uno strumento di supporto alla realizzazione dell’Agenda digitale a livello di ogni singolo Paese aderente all’Unione e alla diffusione della banda ultralarga (Bul).
Per l’Emilia Romagna, l’accordo siglato tra Regione e Governo prevede che entro il 2020 tutte le unità immobiliari della regione saranno raggiunte da servizi di connettività in Bul ad almeno 30 Mbps e nella maggior parte dei casi ad oltre 100 Mbps.
Il Piano Bul ha tempi stringenti e un grande interesse da parte di cittadini e imprese che vedono tali infrastrutture di pari rilevanza alle altre reti di pubblica utilità.
Lo scorso 28 giugno, a Bruxelles, si o tenuta una giornata informativa dedicata agli aspetti chiave delle politiche europee per la banda ultra larga: da un’analisi dei casi di successo all’illustrazione delle categorie “no aid”, dalle procedure di mappatura e consultazione pubblica degli operatori alle politiche di pricing.
La rete europea a nazionale dei Bco ha infine il compito di informare gli utenti e di fornire supporto tecnico ai governi locali e regionali su come investire efficacemente in banda larga, integrando quanto più possibile fonti di finanziamento diverse.