La decisione del direttore generale della Rai di chiudere il programma del sabato pomeriggio condotto da Paola Perego, giustamente incriminato per le battuttacce sulle donne dell’est, non può essere un alibi per altri analoghi programmi che costellano il palinsesto del servizio pubblico.
La Rai non può inseguire la peggiore concorrenza cercando audience sulle storie pelose. Prima o poi l’incidente è inevitabile. Chiudiamoli tutti.