“In Brasile serve anticipare il deployment del 5G e servono urgentemente nuovi massicci investimenti per il Fibre To The Home (FTTH), per coprire tutte le aree del paese, anche quelle in digital divide”. L’appello alla comunità internazionale arriva da Luigi Gambardella, Presidente di EUBrasil, l’associazione che dal 2007 promuove i rapporti tra Brasile ed Europa e di cui fanno parte una quarantina di membri del Parlamento Europeo e del Congresso brasiliano. Gambardella, uno dei maggiori esperti mondiali di Tlc, per molti anni presidente degli operatori europei di telecomunicazioni, ha rilasciato un’intervista prima di volare a Brasilia e San Paolo per numerosi incontri con i principali stakeholders brasiliani.
Key4biz. Com’è la situazione politica ed economica in Brasile?
Luigi Gambardella. Il Brasile sta vivendo una delle più profonde crisi della sua storia, una crisi allo stesso tempo istituzionale, politica, economica e morale. Ma il paradosso è che questa situazione di difficoltà può essere trasformata in una grande occasione di sviluppo.
Key4biz. Perché?
Luigi Gambardella. Perché costringerà il Paese a cambiare in fretta e a fare delle riforme radicali. Il Brasile deve aprirsi di più’ alla concorrenza, trasformare la sua industria, renderla più competitiva, puntare sulle tecnologie come motore per la crescita.
Key4biz. Il 5G può essere una leva di sviluppo in Brasile?
Luigi Gambardella. Certamente. Sono convinto che sia necessario anticipare i piani per la realizzazione del 5G ed assicurare quanto prima una copertura FTTH su tutto il territorio nazionale. Il Brasile dovrebbe essere uno dei primi paesi al mondo ad introdurre il 5G.
Key4biz. Quali sono gli ambiti industriali che possono trarre i maggiori vantaggi dal 5G?
Luigi Gambardella. Il 5G aiuterà moltissimo l’industria brasiliana a velocizzare la trasformazione della produzione da analogica a digitale e all’introduzione di robots per l’Industry 4.0. Grazie al 5G sarà possibile introdurre nuovi servizi a low latency come ad esempio le auto senza il guidatore. Per questo serve subito un piano per aumentare il livello degli investimenti ed assicurarsi che nessuna città o area rurale anche la più remota rimanga esclusa.
Key4biz. La crisi economica però frena l’economia.
Luigi Gambardella. In effetti, attualmente gli operatori non sembrano in grado di fare gli investimenti necessari e per questo bisogna favorire l’ingresso di nuovi soggetti nel mercato brasiliano.
Key4biz. Vede qualche opportunità da cogliere all’estero?
Luigi Gambardella. Sì, più di una. Sono convinto ad esempio che molti investitori cinesi sarebbero interessati a realizzare nuovi progetti alternativi a quelli attuali. Basta che il mercato si apra di più alla concorrenza. I prezzi sono molto alti e la qualità molto bassa. Ci sono grandi spazi.
Key4biz. E l’Europa?
Luigi Gambardella. L’Europa deve fare di più e favorire una maggiore cooperazione in Brasile, perché nel paese si sviluppi una regolamentazione che favorisca nuovi investimenti da parte di nuovi soggetti. E’ necessario anche aumentare il dialogo in nuove aree industriali ad alto potenziale tecnologico come la robotica e l’intelligenza artificiale.