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Bonus vacanze: scaricati 630 mila voucher, ma il turismo in Italia rischia un crollo del 44%

Si avvicina il mese di agosto e molti italiani non hanno voluto rinunciare alle tanto attese ferie estive. Secondo dati del Ministero dei Beni e le attività culturali, riportati oggi dal quotidiano Sole 24 ore, fino ad oggi sono stati scaricati circa 630 mila bunus vacanze.

In sole due settimane sono stati attivati voucher per 284 milioni di euro, mentre i bonus già spesi sono stati circa 47 mila.

Gli italiani in vacanza e i timori degli albergatori

Numeri che. secondo quanto si legge nell’articolo, per il ministro Dario Franceschini stanno dimostrando: “Quanto questa misura a sostegno del turismo interno e dei nuclei familiari con redditi più bassi stia funzionando. Sono certo che gli albergatori, di fronte a queste cifre, aderiranno sempre più numerosi”.

Il nodo più critico, però, è proprio rappresentato dalle strutture turistiche, che al momento non sembrano aderire in massa all’iniziativa. Gli alberghi temono ulteriori perdite e in più un sovraccarico burocratico, con ulteriori spese.

A tenere sulle spine gli albergatori e i professionisti del settore sono i tempi. Dopo quanto un hotel riceverà il pagamento del bonus? Quando arriveranno le linee guida sull’eventuale cessione del bonus alle banche?

I nuovi dati diffusi da PwC Italia, inoltre, indicano un crollo dell’interno settore turistico in Italia per l’anno in corso. I bonus potrebbero non bastare a contenere la crisi economica che si è scatenata a seguito del lockdown.

Il crollo del settore turistico

Secondo la ricerca, l’Italia rischia di vedere la chiusura entro l’anno del 65% degli hotel e dei ristoranti, con un possibile impatto occupazionale di circa 1 milione di posti di lavoro. Come scenario base, fonti istituzionali prevedono per il 2020 una contrazione del settore del 44%.

La frammentazione del mercato non consente lo sfruttamento di economie di scala, rendendo gli operatori maggiormente vulnerabili ad acquisizioni da parte di investitori finanziari ed esteri”, si legge nel commento ai dati.

Prima del Covid-19, il turismo contribuiva con oltre 230 miliardi di euro al 13% del PIL nazionale, con circa 4 milioni di addetti (circa il 15% della forza lavoro italiana).

L’azzeramento delle attività ricettive nel trimestre di lockdown comporterà una riduzione dei volumi pari al 18,5% su base annua.

Il pieno recuperi dei volumi del 2019, secondo gli studi di settore, è atteso non prima del 2022-2023.

Come richiedere il bonus vacanze

Per richiedere il bonus vacanze, il cittadino deve installare ed effettuare l’accesso a IO, l’app dei servizi pubblici, resa disponibile da PagoPA.

Una volta entrati nell’app, a cui si accede mediante l’identità digitale SPID o la Carta d’Identità Elettronica (CIE 3.0), il contribuente dal 1° luglio e fino al 31 dicembre 2020 potrà richiedere il bonus.

L’ottenimento del voucher sarà possibile solo dopo aver verificato di averne diritto (se ha, cioè, una Dichiarazione sostitutiva unica – DSU – in corso di validità, da cui risulti un indicatore ISEE sotto la soglia di 40mila euro). In caso positivo otterrà un codice univoco (e relativo QR-code) che potranno essere utilizzati per la fruizione del bonus.

Come ottenere il Bonus Vacanze

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