Il bonus vacanze è digitale, prevede il controllo dei requisiti del consumatore in tempo reale da parte della struttura turistica ricettiva che si collega alla propria area riservata sul sito Inps, il riscontro è immediato e il cittadino beneficiario per spenderlo deve semplicemente mostrare all’esercente il codice univoco o esibire il relativo QR-code generati dall’app IO.
Sono queste le principali novità del bonus vacanze introdotto dal Decreto Rilancio (Dl n. 34/2020) ed è una agevolazione di massimo 500 euro, da utilizzare per l’80% sotto forma di sconto per il pagamento del servizio turistico e per il 20% come detrazione di imposta in sede di dichiarazione dei redditi.
Chi può beneficiare del bonus vacanze
Il bonus vacanze, come è spiegato in modo dettagliato nel provvedimento dell’Agenzia delle Entrate, è rivolto ai nuclei familiari con un reddito ISEE non superiore a 40mila euro, è destinata al pagamento di servizi offerti:
- solo in Italia
- da imprese turistico-ricettive: per soggiorni in alberghi, campeggi, villaggi turistici
- agriturismi e
- bed&breakfast.
Quando può essere richiesto il Bonus Vacanze
La prima cosa da sapere è che il Bonus vacanze può essere richiesto e utilizzato sul territorio nazionale:
- dal 1^ luglio al 31 dicembre 2020
- da uno dei componenti del nucleo familiare, anche diverso dal soggetto che lo richiede, e può raggiungere un importo massimo di 500 euro nel caso delle famiglie composte da almeno tre persone.
- Per le famiglie composte da due persone, l’importo del bonus è pari a 300 euro e
- in caso di nuclei familiari composti da una sola persona, pari a 150 euro.
Come si può fruire del bonus vacanze
Altra informazione importante da tenere a mente: per fruire del bonus, le spese devono essere sostenute in un’unica soluzione per i servizi resi da una sola struttura ricettiva e vanno documentate con fattura, documento commerciale o scontrino/ricevuta fiscale emesso dal fornitore, con indicazione del codice fiscale di chi intende fruire del bonus.
Si beneficia del bonus vacanze solo con l’app IO, come ottenerlo
Per richiedere l’agevolazione il cittadino deve installare ed effettuare l’accesso a IO, (si scarica da qui) l’app dei servizi pubblici, resa disponibile da PagoPA S.p.A. Una volta entrati nell’app, a cui si accede mediante l’identità digitale SPID o la Carta d’Identità Elettronica (CIE 3.0), il contribuente dal 1^ luglio e fino al 31 dicembre 2020 potrà richiedere il bonus dopo aver verificato di averne diritto (se ha, cioè, una Dichiarazione sostitutiva unica – DSU – in corso di validità, da cui risulti un indicatore ISEE sotto la soglia di 40mila euro). In caso positivo otterrà un codice univoco e un QR-code che potranno essere utilizzati per la fruizione del bonus.
Per poter accedere al bonus è quindi importante, anche prima del 1^ luglio 2020:
● assicurarsi di avere presentato una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per il calcolo dell’ISEE, che contiene i dati anagrafici, reddituali e patrimoniali di un nucleo familiare e ha validità dal momento della presentazione e fino al 31 dicembre successivo. Per maggiori informazioni su come ottenere la Dichiarazione sostitutiva unica e calcolare l’ISEE cliccare qui sulla pagina del sito dell’INPS.
● dotarsi di una identità digitale SPID (per richiederlo clicca qui), se non si è già in possesso di una Carta d’Identità Elettronica abilitata per l’accesso all’app IO (la guida per ottenere la versione CIE 3.0);
● installare sul proprio smartphone IO – l’app dei servizi pubblici.
Come si utilizza il bonus vacanze
Il bonus viene utilizzato in due forme.
- L’80% dell’agevolazione, infatti, viene attribuita ad uno qualunque dei componenti della famiglia sotto forma di sconto diretto, al momento del pagamento del servizio turistico presso la struttura ricettiva prescelta.
- Il restante 20% sarà portato in detrazione dalle imposte dovute nella dichiarazione dei redditi del prossimo anno, dallo stesso soggetto che ha utilizzato lo sconto e che quindi dovrà essere l’intestatario della fattura, del documento commerciale o dello scontrino/ricevuta fiscale emesso dal fornitore del servizio turistico.
Comunicare al fornitore il codice univoco generato dall’app IO o esibire il relativo QR-code per spendere il bonus
Al momento del pagamento dell’importo dovuto, da effettuare esclusivamente presso la struttura turistica, il componente del nucleo familiare che intende fruire del bonus deve comunicare al fornitore il codice univoco generato dall’app IO o esibire il relativo QR-code.
Il QR-code è un simbolo grafico al cui interno sono contenuti dati che possono essere decodificati tramite dispositivi dotati di fotocamera o lettore dedicato. Nel caso del bonus vacanze, il QR-code contiene il codice univoco per la fruizione dell’agevolazione.
Oltre al codice, il Bonus visualizzato nell’app include anche il riepilogo dei seguenti dati: l’importo dello sconto e quello del beneficio fiscale, l’elenco di tutti i componenti del nucleo familiare a cui è attribuito il Bonus e il periodo entro cui è possibile utilizzarlo.
Per riscuotere il Bonus, la struttura ricettiva dovrà verificarne la validità inserendo il codice univoco, il codice fiscale del cliente e l’importo del corrispettivo dovuto in una procedura web dedicata, disponibile nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle Entrate, accessibile con le ordinarie modalità di accesso ai servizi telematici dell’Agenzia (SPID, CIE, credenziali Entratel/Fisconline).
In caso di esito positivo del riscontro, il fornitore può confermare a sistema l’applicazione dello sconto e da questo momento l’agevolazione si intende interamente utilizzata.
Il recupero dello sconto per la struttura turistico-ricettiva
Il fornitore recupera lo sconto effettuato sotto forma di credito d’imposta che potrà essere utilizzato, a partire dal giorno lavorativo successivo alla conferma dello sconto, in compensazione nel modello F24 senza limiti di importo oppure potrà essere ceduto a terzi, anche diversi dai propri fornitori, compresi gli istituti di credito e gli intermediari finanziari. La cessione dovrà essere comunicata all’Agenzia attraverso una procedura web dedicata, accedendo alla propria area riservata del sito web delle Entrate.