A una settimana dalla partenza del Bonus Rottamazione Tv, 100 euro senza ISEE, arrivano notizie molto incoraggianti per quanto riguarda le vendite in corso nei negozi: dal 23 al 29 agosto le vendite di tv sono quadruplicate, passando da un prezzo medio di 400 euro a uno di circa 500-550 euro. Il 60% dei televisori venduti riguarda la fascia dai 40 pollici in su. A confermarlo è Ancra, associazione dei rivenditori specializzati in elettrodomestici ed elettronica di consumo, aderente a Confcommercio. In totale, sono stati 20mila i bonus attivati nella settimana dal 23 al 29 agosto. Resta inteso che non c’è alcun obbligo da parte del negoziante di aderire all’iniziativa, e che per fruire del bonus i cittadini devono dichiarare di aver pagato il canone Rai.
Non tutti devono cambiare il televisore. Come sapere se tu o io dobbiamo cambiare Tv? Basta andare sul canale 100 o 200: se sullo schermo appare Test HEVC Main10 non si deve cambiare Tv. Se non compare nulla invece bisogna cambiarlo.
Vendite decollate in negozio
La maggior parte delle vendite è stata fatta privilegiando i negozi fisici, con una flessione del canale web. Ciò a causa delle procedure richieste per la rottamazione che prevedono la consegna in negozio del vecchio apparecchio o la presentazione del modulo di avvenuta rottamazione nelle apposite isole ecologiche. Il mercato dei tv era già in aumento dalla seconda metà del 2020 – prosegue l’associazione – tuttavia il provvedimento del governo “sta dando un’ulteriore mano alle famiglie italiane per rinnovare gli apparecchi televisivi di casa alla luce dei nuovi standard di trasmissione”. Ma attenzione, di questo passo le risorse stanziate pari a 250 milioni di euro (ma 30 milioni sono già stati erogati con il vecchio bonus da 50 euro, che però si è rivelato un flop con appena 486mila Tv venduti) potrebbero finire presto.
Come funziona per i negozianti?
“Stiamo avendo decine e decine di chiamate dai nostri associati, che chiedono come funziona e cosa devono fare per prepararsi alle richieste del Bonus Tv“, aggiunge il direttore generale di Ancra, Dario Bossi, nel ricordare come, “innanzitutto, il negoziante non è obbligato ad applicare il bonus e se lo fa deve necessariamente registrarsi sul sito del Mise. Il cliente che ne vuole fare richiesta deve recarsi in un punto vendita, firmare un’autodichiarazione di essere in regola con il pagamento del canone Rai. Il rivenditore – illustra ancora – mostra quindi sul portale del Mise tutte le tipologie di tv in elenco, di tutte le marche, dopo di che fa la richiesta dell’apparecchio tv direttamente sul portale dell’agenzia delle entrate”, spiega nel dettaglio Bossi.
“Contrariamente a quanto detto – precisa inoltre – il portale funziona bene e ha avuto solamente alcuni problemi per qualche ora. L’operazione Bonus Rottamazione Tv sta andando molto bene già nelle prime fasi di avvio e di questo ringraziamo l’impegno e l’azione concreta messa in atto dal ministro Giancarlo Giorgetti e da tutto il suo staff che ha fortemente voluto così strutturato l’incentivo“, conclude Bossi.
Bonus Tv scattato il 23 agosto
Come spiegato sul sito del Mise (Ministero dello Svilippo Economico) il bonus rottamazione tv è scattato dal 23 agosto. Si tratta di un nuovo incentivo per favorire l’acquisto di apparati compatibili con il nuovo standard di trasmissione del digitale terrestre DVB-T2 – HEVC MAIN 10. E’ un’agevolazione di cui si può beneficiare rottamando contestualmente un televisore acquistato prima del 22 dicembre 2018, data di entrata in vigore dello standard di codifica HEVC MAIN 10. Il nuovo bonus, infatti, è finalizzato a favorire la sostituzione degli apparecchi televisivi obsoleti attraverso un corretto smaltimento dei rifiuti elettronici, in un’ottica di tutela dell’ambiente.
L’incentivo per la rottamazione è rivolto a tutti i cittadini residenti in Italia senza limiti di ISEE, a differenza del bonus TV – DECODER destinato esclusivamente ai cittadini appartenenti ad un nucleo familiare con un ISEE non superiore ai 20.000 euro.L’agevolazione è comunque legata al nucleo familiare in quanto è concesso un solo bonus per l’acquisto di un televisore a famiglia. Per usufruire del contributo è necessario essere in possesso di 3 requisiti: essere residenti in Italia, rottamare correttamente un televisore acquistato prima del 22 dicembre 2018, essere in regola con il pagamento del canone di abbonamento al servizio di radiodiffusione.
Sconto massimo di 100 euro
Il bonus consiste in uno sconto del 20% sul prezzo d’acquisto, fino ad un importo massimo di 100 euro. Prima di procedere alla rottamazione, bisogna scaricare e compilare il modulo di autodichiarazione che certifichi il corretto smaltimento. La rottamazione può essere effettuata direttamente presso i rivenditori aderenti alla iniziativa presso cui si acquista la nuova televisione, consegnando al momento dell’acquisto la TV obsoleta.
In tal caso sarà poi il rivenditore a occuparsi del corretto smaltimento dell’apparecchio fruendo di un credito fiscale pari allo sconto applicato all’acquirente. In alternativa, si può consegnare la vecchia TV direttamente in una isola ecologica autorizzata, prima di recarsi ad acquistare la nuova. In questo caso, l’addetto del centro di raccolta RAEE deve convalidare il modulo, che certifica l’avvenuta consegna dell’apparecchio. Con il modulo firmato l’utente potrà recarsi nei punti vendita aderenti e fruire dello sconto sul prezzo di acquisto.
Richiesta online solo se c’è negozio fisico
In generale si può dire che il Bonus rottamazione TV può essere richiesto sia in caso di acquisti in negozio che online.
Ma attenzione: questo solo se il negozio online ha anche un luogo fisico di vendita in cui poter consegnare al venditore il vecchio apparecchio per lo smaltimento, oppure il modulo di autocertificazione del consumatore in cui il cliente dichiara di aver rottamato la TV in una delle apposite isole ecologiche.
Bonus rottamazione TV, vale anche su Amazon?
Per questi motivi il Bonus vale in diverse catene di elettrodomestici, come Mediaworld, Euronics, Expert e Unieuro che aderiscono ad Aires, consorella di Ancra in Confcommercio. Per gli stessi motivi, non vale invece per gli acquisti su Amazon, che non rientra tra i venditori che accettano il Bonus rottamazione TV.
Il modulo da compilare
Attraverso un modulo da compilare, inserendo prima di tutto le proprie generalità, il cittadino dovrà anche autocertificare che:
Il proprio nucleo familiare non ha già fruito del Bonus TV Rottamazione (può invece aver fruito del Bonus TV ISEE 20.000)
Il fatto di essere intestatario di canone Rai regolarmente pagato o in alternativa che fa parte delle categorie esentate dal pagamento del canone Rai
Il fatto che il TV/decoder che sta consegnando (o che ha già consegnato ad un’isola ecologica) è in suo possesso da prima del 22 dicembre 2018. Con modulo alla mano, copia del codice fiscale e della carta d’identità, ci si potrà quindi recare in negozio per rottamare il proprio Tv/decoder e acquistare un apparecchio analogo ma di nuova generazione. In alternativa è possibile conferire il vecchio apparecchio in un’isola ecologica: in tal caso sarà quest’ultima a dover controfirmare e timbrare il modulo per certificare che il TV riportato con marca e modello sia stato effettivamente rottamato.
Nell’autodichiarazione non è presente un campo specifico per i cittadini esentati dal pagamento del canone Rai come gli over 75enni: per tutti loro sarà l’Agenzia delle Entrate a eseguire una verifica automatica sul codice fiscale del richiedente per avere conferma che abbia effettivamente diritto alla dichiarata esenzione del canone Rai.