Il bonus trasporti
Continuare a sostenere le persone economicamente più fragili, soprattutto in un momento difficile come quello attuale, è fondamentale per rafforzare l’inclusione sociale. Allo stesso tempo, però, consente di promuovere anche l’utilizzo del trasporto pubblico locale, con ricadute positive dal punto di vista della sostenibilità sociale e ambientale.
A questo serve il bonus trasporti, istituito con il decreto aiuti di maggio e rafforzato con il decreto aiuti bis da poco approvato e pubblicato in Gazzetta Ufficiale: “un sostegno concreto per studenti, lavoratori, pensionati e per tutti quei cittadini che utilizzano il trasporto pubblico, su gomma e su ferro, che proveremo a rendere strutturale anche per il prossimo anno”.
Raddoppiano le risorse
Come comunicato dal ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, la dotazione complessiva per finanziare il contributo passa da 79 a 180 milioni di euro per l’anno 2022.
La misura sarà attiva da settembre ed è rivolta a tutte le persone fisiche con un reddito non superiore a 35mila euro.
Il buono può essere pari fino al 100% della spesa da sostenere ed è riconosciuto, è spiegato nella nota che accompagna il decreto, nel limite massimo di valore pari a 60 euro.
Potrà essere utilizzato per l’acquisto di un solo abbonamento (annuale, mensile o relativo a più mensilità) da acquistare nel mese in cui si è richiesto e ottenuto: “il periodo di validità del buono è infatti limitato al mese solare di emissione, anche se si effettua l’acquisto di un abbonamento annuale o mensile che parte dal mese successivo”, è precisato nella nota di presentazione della misura.
Come ottenerlo
Per ottenere il contributo bisognerà accedere al portale bonustrasporti.lavoro.gov.it del ministero del Lavoro e delle politiche sociali, che sarà attivato nelle prossime settimane.
L’accesso al portale sarà possibile solo se in possesso di SPID o CIE, fornendo le necessarie dichiarazioni sostitutive di autocertificazione e indicando l’importo del buono richiesto a fronte della spesa prevista, nonché il gestore del servizio di trasporto pubblico.