consigli

Bonus sociale automatico dal 2021, come ottenere lo sconto in bolletta

di |

A partire dal 2021 entrerà in vigore un’importante novità normativa per la gestione e il riconoscimento del Bonus sociale per disagio economico.

Rubrica settimanale Sos Energia, frutto della collaborazione fra Key4biz e SosTariffe. Una guida per il consumatore con la comparazione dei prezzi dell’elettricità, del gas e dell’acqua. Per consultare tutti gli articoli, clicca qui.

Il Bonus sociale è un’agevolazione prevista dalla normativa che permette di ottenere uno sconto sulle bollette di luce e gas (e acqua) per tutte le famiglie in condizioni di disagio economico. Per quanto riguarda la fornitura di energia elettrica, inoltre, è previsto anche un bonus per disagio fisico (cumulabile con quello per disagio economico) che viene erogato alle famiglie che sono costrette ad utilizzare apparecchiature elettromedicali necessarie al sostentamento di un membro del nucleo familiare.

A partire dal 2021 entrerà in vigore un’importante novità normativa per la gestione e il riconoscimento del Bonus sociale per disagio economico. Dal prossimo anno, infatti, l’erogazione del bonus sarà automatica. Le famiglie che rientrano nei requisiti dell’agevolazione non dovranno più presentare, ogni anno, richiesta per l’ottenimento del bonus. L’intera procedura di riconoscimento verrà, infatti, automatizzata.

Sarà ARERA, l’Autorità per l’energia italiana, ad occuparsi dell’automatismo. Per l’erogazione del bonus saranno utilizzate le informazioni fornite dall’INPS e del Sistema Informativo Integrato. Gli aventi diritto riceveranno il bonus, sotto forma di sconto, direttamente nelle bollette relative ai consumi del 2021. Si tratta di una novità molto importante che permetterà a tutti gli aventi diritto di ottenere l’agevolazione.

Ecco tutto quello che c’è da sapere sulle nuove modalità di erogazione del bonus.

Il bonus diventa automatico per raggiungere tutti gli aventi diritto

La scelta di automatizzare il riconoscimento del Bonus sociale per le forniture di luce, gas e acqua è legata alla necessità di erogare tale agevolazione a tutti gli aventi diritto. Secondo le statistiche diffuse da ARERA nei giorni scorsi, infatti, meno del 40% delle famiglie che potenzialmente poteva richiedere il bonus ha presentato la relativa domanda. Attualmente, per richiedere il bonus, è necessario recarsi ad un CAF o ad un ufficio comunale competente.

La scarsa informazione sul tema e la necessità di seguire una procedura non immediata hanno spinto diverse famiglie, anche inconsapevolmente, a rinunciare ai vantaggi del Bonus sociale, nonostante il rispetto dei requisiti per poterlo richiedere. La trasformazione del Bonus sociale in un bonus automatico permetterà di raggiungere un numero molto più elevato di famiglie.

In totale, infatti, saranno 2.6 milioni le famiglie italiane che potranno contare sull’agevolazione ottenendo un risparmio sulle bollette.

I requisiti del Bonus sociale per luce, gas e acqua

L’accesso ai bonus sociali è collegato al rispetto di precisi requisiti. L’agevolazione, riservata ai clienti domestici, è disponibile per le famiglie:

  • con indicatore ISEE non superiore a 8.265 euro
  • con indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa)
  • beneficiarie di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza
  • (per il solo bonus gas) con misuratore gas di classe non superiore a G6

Per quanto riguarda l’importo dell’agevolazione, ogni bonus presenta caratteristiche ben precise. Il Bonus luce per disagio economico, ad esempio, presenta un importo pari a:

  • 125 euro per le famiglie da 1-2 componenti
  • 148 euro per le famiglie da 3-4 componenti
  • 173 euro per le famiglie oltre 4 componenti

Il Bonus gas, invece, viene influenzato da diversi fattori come il numero di componenti del nucleo familiare, l’utilizzo del gas per il riscaldamento domestico e la zona climatica dove è ubicata la fornitura. L’agevolazione va da un importo minimo di 32 Euro (famiglia fino a 4 componenti, gas utilizzato solo per cottura e acqua sanitaria e zona climatica A/B) ad un importo massimo di 264 Euro (famiglia di oltre 4 componenti, gas utilizzato anche per il riscaldamento e zona climatica F).

Per quanto riguarda il Bonus acqua, invece, l’agevolazione garantisce la fornitura gratuita di 18,25 metri cubi di acqua su base annua per ogni componente del nucleo familiare che rientra nei requisiti per l’ottenimento del bonus. Una famiglia di4 persone, quindi, potrà utilizzare gratuitamente 73 metri cubi di acqua ogni anno.

L’erogazione del bonus avviene direttamente in bolletta. Per i clienti indiretti, invece, i bonus gas e acqua possono essere erogati dal gestore in un’unica soluzione. Tale erogazione potrà avvenire tramite bonifico bancario, assegno o un altro sistema tracciabile scelto dal gestore stesso che dovrà comunicare al cliente le modalità per ottenere il bonus.

Quanto indicato in precedenza è relativo ai bonus per il 2020. Eventuali modifiche alla procedura di erogazione, agli importi ed ai requisiti verranno comunicati da ARERA in anticipo. In ogni caso, dal prossimo anno, con l’erogazione automatica del bonus tutti gli aventi diritto potranno ottenere l’agevolazione e ridurre il costo delle forniture di luce, gas e acqua.

Come ridurre al minimo le bollette di luce e gas

Le famiglie che rientrano nei requisiti del Bonus luce e gas hanno la possibilità di ottenere uno sconto sulle bollette che va da un minimo di 157 Euro (125 Euro per l’energia elettrica e 32 Euro per il gas naturale) ad un massimo di 437 Euro (173 Euro per l’energia elettrica e 264 Euro per il gas naturale) in base alla composizione del nucleo familiare, alla tipologia di utilizzo del gas naturale ed all’ubicazione della fornitura.

Per ridurre al minimo le bollette di luce e gas, in ogni caso, ci sono altri strumenti da sfruttare che, se accoppiati ai bonus sociali, possono garantire alle famiglie in difficoltà economica di ridurre in modo significativo gli importi delle bollette energetiche. Naturalmente, il primo elemento da considerare è rappresentato dall’ottimizzazione dei consumi, ottenibile puntando sull’efficienza energetica (ad esempio per gli elettrodomestici) e sulla riduzione degli sprechi.

La strada migliore per minimizzare gli importi delle bollette di luce e gas è, però, rappresentata dalle offerte del mercato libero. Passare dal mercato tutelato al mercato libero (oppure cambiare fornitore all’interno del mercato libero) permette di ottenere un notevole risparmio se la scelta delle tariffe viene fatta in modo corretto. In questo scenario, infatti, è possibile ottenere diverse decine di Euro di risparmio aggiuntivo, a parità di consumi, e minimizzare il costo delle bollette energetiche.

Per individuare le migliori soluzioni tariffarie presenti nel mercato libero sarà necessario affidarsi alla comparazione online delle offerte. Confrontando tutte le tariffe luce e gas disponibili sul mercato (ci sono decine di soluzioni differenti da analizzare) sarà possibile individuare l’offerta più vantaggiosa da attivare per ridurre al minimo i costi e massimizzare i risparmi.

Il confronto delle offerte può avvenire in modo automatizzato ed in pochi secondi grazie al comparatore di SOStariffe.it per offerte luce e gas. Il comparatore, infatti, racchiude tutte le principali tariffe presenti sul mercato ed, in base ai dati inseriti dall’utente, andrà ad individuare in automatico le tariffe più vantaggiose da attivare proponendo in anticipo una stima dei costi e del risparmio ottenibile.

Per sfruttare i vantaggi della comparazione online sarà necessario indicare alcuni dati della propria fornitura. I dati da indicare per ottenere dei risultati personalizzati sono:

  • una stima del consumo annuo di luce e gas; tale dato può essere individuato tra le statistiche delle bollette oppure può essere calcolato grazie agli strumenti messi a disposizione dal comparatore stesso che consentono di stimare, con precisione, i consumi
  • una stima della suddivisione dei consumi di energia elettrica nelle tre fasce orarie (F1, F2 ed F3); tale stima è già disponibile all’interno della bolletta, nella sezione relativa ai propri consumi, e serve a valutare la convenienza delle offerte multi orarie
  • l’ubicazione della fornitura di gas per tenere in considerazione anche il dato relativo alla zona climatica

Una volta inseriti tutti questi dati all’interno del comparatore, prenderà il via il confronto delle tariffe luce e gas e l’utente, in pochi secondi, potrà accedere ad una panoramica completa delle tariffe più vantaggiose per ridurre al minimo le bollette. Completato questo passaggio, sarà possibile procedere all’attivazione online delle tariffe scelte.

L’attivazione online avviene direttamente dal sito del fornitore, evitando così la presenza di intermediari che rischiano di far aumentare sia i prezzi che i tempi necessari per il completamento dell’attivazione di una nuova fornitura. Per sottoscrivere un nuovo contratto di fornitura basterà fornire i dati anagrafici, il codice fiscale e un documento di identità dell’intestatario della fornitura (se si desidera cambiare intestatario bisognerà richiedere la voltura).

Tra le informazioni da fornire, inoltre, ci sono i codici POD e PDR, relativi rispettivamente alla fornitura di energia elettrica e di gas naturale. Tali codici consentono di identificare con precisione le proprie forniture e sono necessari alla corretta attivazione di una nuova tariffa. L’utente, inoltre, dovrà fornire al venditore anche un indirizzo e-mail ed un numero di cellulare, per contatti e per ricevere la documentazione contrattuale.

Una volta completata la richiesta di sottoscrizione, basterà attendere alcune settimane per il completamento delle pratiche tecniche e amministrative che saranno gestite, in totale autonomia, dal fornitore stesso. L’utente dovrà solo attendere che tali pratiche vengano ultimate per iniziare a risparmiare sulle bollette. Da notare, inoltre, che per tutta la procedura non è prevista l’interruzione della fornitura (viene garantita la continuità di erogazione dell’energia elettrica e del gas naturale) e non c’è la necessità di cambiare il contatore.

Leggi le altre notizie sull’home page di Key4biz