Dopo le agevolazioni previste per contrastare la crisi energetica, bonus luce e gas è tornato alla sua versione originaria: sono stati rivisti i limiti di reddito necessari per ottenere il bonus e il suo importo, con la rimozione del contributo straordinario che era stato introdotto per fronteggiare il periodo più caldo del caro bollette. Non cambiano invece le tipologie di bonus previste, così come le modalità di richiesta e di erogazione.
Con il ridimensionamento del bonus sociale diventa ancora più importante saper scegliere con attenzione le tariffe luce e gas sul mercato libero. Grazie al confronto possibile con SOStariffe.it si può verificare quali sono le offerte più convenienti delle imprese partner e ridurre le bollette senza costi extra e senza interruzioni nella fornitura.
Come funziona il bonus sociale luce e gas
Il bonus sociale luce e gas è un’agevolazione prevista a favore dei nuclei familiari a basso reddito e di quelli che hanno gravi problemi di salute. Esistono due diverse tipologie di bonus sociale:
- Il bonus per disagio economico, distinto in bonus luce e bonus gas;
- Il bonus per disagio fisico, previsto solo per l’utenza dell’elettricità.
Per accedere all’agevolazione è necessario rispettare precisi requisiti. Nel caso del bonus per disagio economico è necessario avere un ISEE al di sotto dei limiti stabiliti dalla normativa, mentre nel caso dello sconto per disagio economico è necessario dimostrare di utilizzare uno degli apparecchi elettromedicali salvavita indicati dalla legge. I beneficiari del bonus sociale percepiscono il contributo in modo automatico, sotto forma di sconto in bolletta.
Secondo i dati forniti da ARERA, in occasione della sua Relazione Annuale, nel corso del 2023 sono stati erogati 7,5 milioni di bonus per un contributo complessivo di 2,4 miliardi di euro per le famiglie che conferma l’importanza di questa misura per contrastare la crisi energetica e aiutare le famiglie a pagare le bollette.
Le novità 2024
Rispetto allo scorso anno, il bonus sociale è stato modificato in due aspetti principali:
- Sono stati rivisti i limiti di reddito da rispettare per la richiesta del contributo per disagio economico;
- È stato ridotto l’importo del contributo, ritornato al livello ordinario.
Per ottenere il bonus luce e gas per disagio economico è necessario avere un ISEE inferiore a 9.530 euro (a 20.000 euro se si hanno più di tre figli a carico). Lo scorso anno erano previste due soglie: era prevista l’erogazione del bonus in versione integrale per i nuclei familiari con ISEE fino a 9.530 euro e all’80% per quelli con ISEE compreso tra 9.530 e 15.000 euro.
Rimangono invariate le modalità di erogazione del bonus: chi ha presentato un ISEE che rientra entro i limiti stabiliti per il 2024 riceverà in automatico lo sconto in bolletta. Non sono cambiati nemmeno i requisiti da rispettare per il bonus per disagio fisico: per ottenere l’agevolazione è necessario presentare domanda rivolgendosi al Comune o a un CAF, allegando un’attestazione della ASL competente.
Il ridimensionamento dei Bonus porterà a una riduzione della platea di beneficiari dell’agevolazione che, nel corso del 2023, aveva registrato una crescita del +22% rispetto all’anno precedente (il bonus è arrivato nelle bollette di 1,5 milioni di clienti luce e 1 milione di clienti gas in più).
Qual è l’importo del bonus luce
Il bonus luce per disagio fisico è determinato in base all’extra consumo causato dall’utilizzo degli apparecchi medicali e alla fascia di potenza impiegata. Per il 2024 si può ottenere uno sconto in bolletta che va da 139,08 a 450,18 euro.
Il bonus luce per disagio economico ha un importo variabile a seconda della numerosità del nucleo familiare. L’ammontare del bonus per il periodo compreso tra aprile e dicembre 2024 va da 142,74 a 201,30 euro, ripartiti in quote mensili di importo costante.
Qual è l’importo del bonus gas
Il bonus gas viene riconosciuto in misura variabile in base al tipo di utilizzo che si fa del gas naturale (solo per cucina e acqua calda, solo per riscaldamento o per entrambi gli scopi), al numero di componenti del nucleo familiare e alla zona climatica in cui si trova l’utenza.
Per il primo trimestre 2024 l’importo del bonus gas:
- Va da 10,92 a 15,47 euro nel caso di gas usato per acqua calda e cucina;
- Va da 50,96 a 78,29 euro per gas da riscaldamento;
- Va da 56,42 a 79,17 euro per gas usato sia per riscaldamento sia per acqua calda e cucina.
A differenza di quanto accade nel caso del bonus luce, il bonus gas ha un importo variabile nel corso dell’anno e lo sconto in bolletta risulta più elevato nel corso dei mesi invernali.
Rispetto allo scorso anno l’eliminazione del contributo straordinario ha comportato un forte abbassamento dello sconto: basti pensare che nel primo trimestre del 2023 il bonus gas per le famiglie a basso reddito era stato compreso tra 64,80 e 511,20 euro.
A ridursi per il 2024 sono quindi sia il numero dei beneficiari sia l’ammontare del bonus. Per continuare a risparmiare sulle bollette è indispensabile saper individuare la tariffa più economica in relazione ai propri consumi. Con l’aiuto del comparatore di SOStariffe.it si possono confrontare le proposte di tanti operatori partner e si può anche richiedere l’analisi della bolletta, così da capire quali sono le migliori soluzioni disponibili sul mercato libero.