Arrivano ulteriori novità per il Bonus Cultura (passato da 500 a 300 euro), che da alcuni anni è destinato a chi compie 18 anni nel nostro Paese e che può essere attivato tramite la piattaforma web 18 App. Dopo la conferma dei giorni scorsi per i nati nel 2001, un’ulteriore proposta è stata avanzata da Italia Viva e rilanciata anche dalla Federazione italiana editori giornali (Fieg): “Prolungare la durata del bonus 18 anni ai neomaggiorenni ed estenderne l’utilizzo anche a tutti i servizi che i quotidiani digitali forniscono in rete”.
La petizione
La richiesta è stata fatta direttamente dal senatore di Italia Viva, Matteo Renzi, padre del Bonus Cultura (lanciata dal suo Governo nel 2016), che, nel corso di una conferenza stampa al Senato, di fronte ai giovani della Fondazione Millennials, ha lanciato la petizione online per l’allungamento del Bonus Cultura (ma servono almeno altri 60 milioni di euro) e una sua estensione nell’utilizzo: “Chiediamo che siano aumentate le risorse destinate al bonus cultura dei diciottenni, così da assicurare lo stesso valore degli anni scorsi, e che si utilizzi l’App 18 anche per l’acquisto dei servizi informativi digitali offerti dai quotidiani”.
“Abbiamo un grande problema, senza un grande investimento sull’editoria noi rischiamo di impoverire la democrazia“, ha precisato Renzi in conferenza.
“La settimana scorsa, per la prima volta – ha concluso Renzi – le copie dei giornali cartacei sono scese sotto i due milioni. Questo tipo di declino va fermato, leggere il giornale è un valore. Perché, allora, non utilizziamo il bonus diciottenni per consentire, a chi lo desidera, di abbonarsi ai quotidiani?“.
La petizione online di Italia Viva chiede sostanzialmente:
- il Governo sblocchi subito le risorse per i ragazzi nati nel 2001, che hanno già 19 anni e che ancora non hanno ricevuto i soldi;
- aumenti le risorse per i ragazzi nati nel 2002, giacché mancano 80 milioni di euro;
- che sia possibile, con il Bonus, anche abbonarsi ai quotidiani digitali.
Le reazioni
“Condivido i contenuti della petizione affinché si integrino le risorse destinate al bonus cultura dei diciottenni così da assicurare lo stesso valore degli anni scorsi e si utilizzi l’App18 anche per l’acquisto dei servizi informativi digitali offerti dai quotidiani”, ha affermato Il Presidente della Fieg, Andrea Riffeser Monti.
“Informarsi sulla stampa di qualità, quotidiana e periodica, dove si trovano notizie attendibili e verificate, è un esercizio essenziale per stimolare la coscienza critica e la capacità di riflessione autonoma delle giovani generazioni, migliorando la qualità della nostra democrazia”, ha proseguito il Presidente Fieg.
“La legge di bilancio 2020 ha esteso l’App18 all’acquisto di quotidiani, anche in formato digitale, sanando il paradosso di una misura nata per promuovere il consumo culturale tra i giovani che escludeva i giornali: è ora necessario – ha concluso Riffeser – rendere permanente il bonus 18enni ed includere anche i periodici tra i beni acquistabili con l’app”.