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Bonus bollette luce e gas 2025: cosa cambierà dal prossimo anno

Il Bonus Sociale, detto anche Bonus Bollette Luce e Gas, è un’importante agevolazione che garantisce alle famiglie in difficoltà economica la possibilità di ottenere un contributo per pagare le bollette, sotto forma di uno sconto sull’importo totale da pagare.

Si tratta di una misura che ha ricoperto un ruolo chiave durante la crisi energetica, tra la fine del 2021, il 2022 e la prima parte del 2023, grazie anche alle misure del Governo che hanno potenziato l’agevolazione, incrementando l’importo dello sconto e ampliando la platea di beneficiari.

Il Bonus Bollette è un’agevolazione che tornerà anche nel 2025, continuando a garantire un contributo per le famiglie in difficoltà economica. Il meccanismo non cambierà ma all’orizzonte potrebbero esserci alcune novità che interesseranno i beneficiari.

A prescindere dalla possibilità di poter accedere o meno al Bonus Sociale, per minimizzare l’importo da pagare è necessario ridurre al minimo il costo dell’energia. Per raggiungere quest’obiettivo è possibile affidarsi alle migliori offerte luce e gas, individuabili tramite il comparatore di SOStariffe.it.

Cosa cambierà per il Bonus Bollette nel 2025?

Il Bonus Bollette rientra, al momento, tra le agevolazioni per le famiglie che saranno confermate anche nel corso del 2025. Di conseguenza, anche per il prossimo anno è prevista l’erogazione di un bonus in bolletta, che diventerà un vero e proprio sconto sul totale da pagare. Al momento, non ci sono indicazioni in merito a interventi normativi mirati alla modifica della struttura del Bonus.

La struttura dovrebbe essere confermata: per accedere al bonus per disagio economico servirà rientrare nelle categorie ISEE individuate dalla normativa. Sarà confermato anche il Bonus Luce per disagio fisico, riservato alle famiglie che sono costrette ad utilizzare un’apparecchiatura elettromedicale in casa.

Questo bonus, cumulabile con il bonus per disagio economico, è accessibile presentando una domanda al Comune o al Caf, con in allegato un certificato ASL che attesti la necessità di utilizzo di un’apparecchiatura elettromedicale. I bonus per disagio economico sono riconosciuti in automatico: basta aver richiesto l’ISEE e rientrare nei requisiti.

Il Bonus Bollette 2025 potrebbe cambiare in due aspetti: potrebbero essere riviste le soglie ISEE per l’accesso e potrebbero essere rivisti, sulla base dei fondi disponibili, gli importi delle agevolazioni, con uno stanziamento diverso delle risorse. A meno di sorprese, queste potrebbero essere le uniche novità in arrivo per quest’agevolazione.

Come funziona oggi il Bonus Bollette

Per accedere oggi al Bonus Bollette (per disagio economico) è necessario rispettare un requisito ISEE. In particolare, è necessario avere un ISEE non superiore a 9.530 euro. Solo per le famiglie numerose (con almeno 4 figli a carico) è prevista una soglia ISEE più alta, pari a 20.000 euro. Il mancato rispetto dei requisiti ISEE renderà impossibile l’accesso al bonus.

Queste soglie, per contrastare la crisi energetica, sono state incrementate tra il 2022 e il 2023, con modifiche non strutturali alla normativa. Terminata la crisi (o quanto meno terminati gli aiuti del Governo), è stato ripristinato il bonus ordinario. Da notare che è necessario che la fornitura sia intestata a un membro della famiglia incluso nell’ISEE. In caso contrario, infatti, il bonus non sarà riconosciuto.

Per quanto riguarda l’importo dell’agevolazione, invece, si devono considerare diversi fattori. L’importo del Bonus Luce si basa esclusivamente sul numero di componenti del nucleo familiare. Per quanto riguarda il Bonus Gas, invece, è necessario considerare tre fattori: oltre al numero di componenti del nucleo familiare, infatti, entrano in gioco anche la zona climatica dove è ubicata la fornitura e il tipo di uso del gas (cottura, acqua calda e/o riscaldamento).

I bonus sono riconosciuti sotto forma di sconto in bolletta: l’importo complessivo dell’agevolazione viene suddiviso in 12 mesi. Per le forniture indirette, come le forniture di gas condominiale, è possibile ricevere l’agevolazione tramite bonifico domiciliato. Gli importi effettivi vengono stabiliti da ARERA su base trimestrale, anche in base alla stagionalità. Ad esempio, il bonus gas ha un importo più alto nei mesi invernali. I consumatori hanno la possibilità di ottenere tutte le informazioni sul Bonus Sociale tramite il sito di ARERA.

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