Non tutti coloro che hanno acquistato una bicicletta, anche elettrica, e monopattini, dopo l’annuncio del Governo di un rimborso fino a 500 euro, potranno beneficiare del bonus. Per due motivi:
- Possono beneficiare del ‘buono mobilità’ i residenti maggiorenni nei capoluoghi di regione, nelle città metropolitane, nei capoluoghi di provincia ovvero nei comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti che, a partire dal 4 maggio 2020 e fino al 31 dicembre 2020, hanno acquistato il mezzo, si legge nel decreto attuativo, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, che definisce tutti i dettagli.
- Solo il 50% avrà il bonus. Scrive Il Messaggero, considerata la valutazione diffusa dagli uffici del ministero (650.000 acquisti, tra bici e altri dispositivi elettrici compresi nel decreto) sarebbero coperti dai fondi disponibili, 210 milioni, circa la metà dei cittadini beneficiari di diritto. Gli altri dovranno aspettare le risorse che dovrebbero essere destinate dalla Legge di Bilancio, quindi riceveranno il rimborso o il voucher l’anno prossimo.
La piattaforma gestita da Sogei, da quando e come chiedere il bonus bici
Sarà Sogei a gestire la piattaforma per ricevere il rimborso o un buono fino 500 euro e per il 60% del costo di una bicicletta. La richiesta potrà essere inserita dal 4 novembre e l’accesso sarà consentito solo con Spid (il nostro videotutorial su come richiedere Spid online, gratis e in 5 minuti).
- Sarà indispensabile caricare la fattura o lo scontrino. Poi avverrà il rimborso sul conto corrente.
- Inveve, chi intende acquistare una bicicletta deve registrarsi alla piattaforma tramite SPID. Dopo viene assegnato un bonus digitale da spendere entro 30 giorni. È la stessa modalità utilizzata per il bonus per i seggiolini antiabbandono in auto. Ma questa operazione andrà fatta entro due mesi dall’avvio, e cioè entro il 4 gennaio.
Perché il 3 novembre sarà un clic-day
- In effetti il 3 novembre sarà un clic-day, perché è scritto nel decreto attuativo: “I buoni mobilità sono emessi secondo l’ordine temporale di arrivo delle istanze fino ad esaurimento delle risorse disponibili per l’anno 2020”. Considerando, quindi, i soli 210 milioni di risorse disponibili, ci sarà inevitabilmente una corsa alle richieste anche perché saranno soddisfatte le richieste in ordine di inserimento.
Per cui il consiglio è di richiedere subito lo SPID e il 4 novembre accedere alla piattaforma del bonus mobilità, il cui link sarà disponibile anche sul sito del ministero dell’Ambiente.