La Città metropolitana di Bologna ha destinato 40 milioni di euro per l’attuazione dei programmi dell’Agenda digitale urbana e dei progetti smart city & smart community. Si tratta di risorse previste dal Programma nazionale per le Città Metropolitane (PON Metro).
Quattro gli assi principali:
- 14,6 milioni di euro per l’abitare e l’inclusione dei giovani nella città che cambia;
- 10 milioni di euro per la realizzazione di edifici pubblici ad alta efficienza energetica (smart buildings);
- 12,2 milioni di euro per la “Città digitale”;
- 2,2 milioni di euro per la smart mobility e la “mobilità lenta”.
A questi fondi si aggiunge un milione di euro per sostenere l’implementazione del programma (Assistenza tecnica). Il Comune di Bologna, si legge in un comunicato stampa, sarà beneficiario diretto di una parte dei fondi, ad esempio realizzando interventi di efficientamento energetico su edifici pubblici, mentre in altri casi l’amministrazione comunale selezionerà attraverso bandi pubblici a procedura valutativa i progetti presentati da soggetti pubblici o privati, concedendo un finanziamento.
Il PON Metro 2014-2020 è stato approvato dalla Commissione europea lo scorso luglio ed è destinato alle 14 Città metropolitane d’Italia (Torino, Genova, Milano, Bologna, Venezia, Firenze, Roma, Bari, Napoli, Reggio Calabria, Cagliari, Catania, Messina e Palermo), con lo sblocco di 892 milioni di euro complessivi (588 milioni del Fondo europeo di sviluppo regionale-Fesr e dal Fondo sociale europeo-Fse, più 304 milioni provenienti dal cofinanziamento nazionale).