Rubrica settimanale Sos Energia, frutto della collaborazione fra Key4biz e SosTariffe. Una guida per il consumatore con la comparazione dei prezzi dell’elettricità, del gas e dell’acqua. Per consultare tutti gli articoli, clicca qui.
Le bollette gas per l’inverno 2024/2025 saranno le più care di sempre, superando anche quelle del periodo di crisi energetica 2022/2023. A lanciare l’allarme è ECCO, un think tank italiano che si occupa di transizione ecologica e cambiamento climatico. A determinare l’aumento delle bollette sarà prevalentemente l’aumento del prezzo del gas. Sulla spesa delle famiglie italiane inciderà anche la decisione del governo di rimuovere molte delle misure di sostegno che erano state introdotte nel periodo di crisi per alleggerire le bollette, come la riduzione dell’IVA.
Non potendo contare su aiuti legislativi, le famiglie che vogliono contenere le spese possono intervenire, da un lato, migliorando l’efficienza energetica dell’abitazione ed evitando gli sprechi e, dall’altro lato, cercando le migliori offerte gas sul Mercato Libero. Per conoscere le tariffe più convenienti del periodo si può usare il comparatore di SOStariffe.it e mettere rapidamente a confronto le proposte di vari operatori partner.
Bollette gas a livelli mai visti prima
Secondo le stime fatte da ECCO, l’inverno 2024/2025 sarà il più caro di sempre per le bollette del gas. Per la sua rilevazione, il think tank ha preso come riferimento tre città italiane – Milano, Roma e Palermo – e tre appartamenti tipo – da 38, 70 e 110 metri quadrati.
I rincari più elevati si registrano a Milano, ma anche a Roma e a Palermo gli aumenti sono considerevoli. Prendendo in considerazione il periodo che va da novembre a marzo, quest’inverno la spesa sarà più alta rispetto agli inverni 2022/2023 (in cui si era registrato un aumento record del prezzo del gas dovuto allo scoppio della guerra in Ucraina) e 2019/2020 (l’inverno pre-pandemia di Covid).
Per chi vive in una casa di 38 metri quadrati, in classe energetica G, l’aumento di spesa è di circa 100 euro rispetto a due inverni fa e di circa 300 euro rispetto a quattro inverni fa. L’aumento è ancora più percepibile per chi vive in un appartamento da 70 metri quadrati. In questo caso il maggior esborso va dai circa 200 euro per chi vive a Palermo ai circa 430 euro di chi vive a Roma.
All’aumentare della metratura dell’abitazione aumenta anche la spesa. A Milano la bolletta da pagare per riscaldare un appartamento di 110 metri quadrati in classe G è più alta di circa 400 euro rispetto al periodo della crisi energetica e di circa 1.000 euro rispetto al periodo pre-Covid.
Lo scenario cambia se si prende in considerazione una casa in classe A. Le stime dimostrano infatti che le case con una maggiore efficienza energetica permettono di consumare fino al 60-65% in meno di gas, con un risparmio complessivo in bolletta che arriva fino a 1.400 euro annui.
Perché le bollette del gas aumentano e come reagire
Il motivo principale che spiega l’aumento senza precedenti delle bollette è la crescita del prezzo del gas registrata sui mercati internazionali. Anche se i livelli del 2022 sono ancora lontani, il costo del gas si mantiene alto a causa delle tensioni geopolitiche. Attualmente il prezzo è attorno ai 48 euro a MWh, ma secondo Bloomberg potrebbe presto superare i 50 euro a MWh.
Questa crescita del prezzo, sommata all’eliminazione delle misure governative per contrastare il caro bollette, come la riduzione dell’IVA o l’eliminazione degli oneri di sistema, causa maggiori spese per le famiglie italiane.
Per far fronte agli aumenti le strade da intraprendere sono essenzialmente tre: moderare i consumi, migliorare l’efficienza energetica dell’abitazione e scegliere un’offerta gas conveniente.
Grazie al confronto delle proposte di più fornitori gas si può individuare rapidamente la tariffa migliore per le proprie abitudini di consumo e per la propria abitazione. Inserendo delle informazioni di base come la grandezza della propria casa o il volume di gas consumato in media durante l’anno, il comparatore di SOStariffe.it mostra una stima dei costi per ognuna delle offerte dei partner del servizio. Quest’analisi semplifica la scelta, perché permette di verificare il possibile risparmio che si può ottenere cambiando fornitore. Il passaggio a un diverso fornitore è sempre gratuito, non richiede interventi sul contatore e non comporta interruzioni o sospensioni della fornitura di gas.