A distanza di circa due settimane dallo scoppio dell’epidemia di Coronavirus in Italia stanno iniziando ad arrivare i primi provvedimenti normativi per sostenere le famiglie più colpite, dal punto di vista economico, dalla diffusione del virus.
A causa dell’elevato numero di contagi, infatti, nelle “zone rosse” sono stati applicati una lunga serie di interventi per contenere un’ulteriore diffusione del Coronavirus che, ad oggi, ha già superato quota 2 mila contagiati in Italia.
Bollette Luce & Gas
Oltre ai problemi per la salute, l’epidemia di Coronavirus porta con sé enormi conseguenze negative sul lato economico con diverse aziende, soprattutto nelle aree più colpite, e tanti esercizi commerciali che devono fare i conti con una situazione davvero molto difficile. Tra i primi provvedimenti in sostegno delle famiglie troviamo la sospensione dei pagamenti delle bollette di luce e gas per tutte le famiglie e le piccole e medie aziende che si trovano nelle aree più colpite dall’epidemia.
Il provvedimento di sospensione, annunciato pochi giorni fa, prevede lo stop al pagamento delle bollette di luce e gas sino al prossimo 30 aprile. In sostanza, è previsto uno stop per i pagamenti per due mensilità. Da notare che si tratta di un periodo decisamente inferiore rispetto a quanto ipotizzato la scorsa settimana con le prime bozze della normativa in sostegno delle aree colpite dal Coronavirus. In precedenza, infatti, si pensava che lo stop per le bollette energetiche sarebbe stato di 6 mesi invece che di 2 mesi.
Tra i provvedimenti in sostegno delle aree colpite dal Coronavirus segnaliamo la sospensione di altri pagamenti (ad esempio, la polizza RC Auto e le rate del mutuo) che vanno ad aggiungersi ad altri interventi normativi in via di sviluppo che avranno l’obiettivo di supportare l’economia locale con misure concrete, già a partire dalle prossime settimane.
Il Governo ha già anticipato che nelle prossime settimane ci saranno diversi interventi mirati al sostegno delle aree che, da circa due settimane, stanno facendo i conti con le conseguenze negative dell’epidemia di Coronavirus.
Cosa succederà tra 2 mesi per le bollette di luce e gas
La sospensione dei pagamenti delle bollette di luce e gas terminerà alla fine del prossimo mese di aprile. A partire dal successivo mese di maggio, infatti, le famiglie e piccole aziende che hanno potuto beneficiare della sospensione dovranno corrispondere quanto dovuto ai fornitori con cui hanno attivato i contratti di energia elettrica e gas naturale.
Fortunatamente, il provvedimento mette a disposizione degli utenti la possibilità di evitare una stangata con l’arrivo delle prime bollette energetiche del prossimo mese di maggio. Gli importi da pagare per i mesi di marzo e aprile, infatti, potranno essere dilazionati su più mesi in modo da minimizzare l’impatto della sospensione dei pagamenti sui mesi successivi.
Sarà compito dell’ARERA, l’Autorità per l’energia, andare a stabilire, nel dettaglio, le modalità di rateizzazione che i fornitori di luce e gas dovranno mettere a disposizione dei loro clienti che rientrano nelle aree colpite dall’epidemia di Coronavirus. I fornitori riceveranno quanto dovuto (non è prevista l’applicazione di sconti di alcun tipo in bolletta per le forniture attive nelle “zone rosse”) ma resta da capire quali saranno le tempistiche per i pagamenti.
Di certo ci saranno nuovi aggiornamenti sulla situazione nel corso dei prossimi giorni. Bisognerà poi monitorare i possibili sviluppi dell’epidemia che continua a far registrare nuovi casi di contagio nonostante tutte le misure predisposte per ridurre al minimo la diffusione del virus. Non è escluso, infatti, che nuovi provvedimenti in arrivo nelle prossime settimane possano riguardare un numero di utenti maggiore con la sospensione delle bollette di luce e gas che, molto probabilmente, rappresenterà una delle prime iniziative di sostegno.
Come ridurre le spese per le utenze di luce e gas
Al momento, salvo ulteriori novità in arrivo con i prossimi provvedimenti normativi previsti per le prossime settimane, le famiglie e i piccoli esercizi commerciali non riceveranno ulteriori sostegni per quanto riguarda le forniture energetiche e, al netto della possibilità di dilazionare i costi relativi ai mesi di marzo e aprile, non sono previsti sconti o riduzioni di alcun tipo.
Per questo motivo, diventa prioritario valutare con estrema attenzione tutte le possibilità a propria disposizione per contenere i costi delle forniture energetiche e dare un taglio sostanzioso alle bollette per i prossimi mesi. La soluzione per ridurre i costi, senza ridurre i consumi, è rappresentata dalla corretta scelta delle tariffe luce e gas da attivare. Scegliendo le migliori offerte del mercato libero sarà possibile risparmiare in misura notevole, sia se si è ancora nel mercato tutelato che se si è già passati al mercato di libera concorrenza.
Attivando le migliori offerte luce e gas di marzo 2020, infatti, come mostra il comparatore di SosTariffe.it, sarà possibile ottenere un taglio dei prezzi di oltre 250 Euro all’anno rispetto ai costi che si affronterebbero restando nel mercato tutelato (considerando le attuali condizioni del mercato di Maggior Tutela fissate da ARERA lo scorso mese di gennaio). Il risparmio indicato è calcolato per una “famiglia tipo” con consumi annui di 2700 kWh di elettricità e 1400 Smc.
Per le famiglie con consumi più elevati, i margini di risparmio possono essere ancora maggiori. Ad esempio, ipotizzando una “famiglia tipo” con consumo annuo di 3200 kWh di elettricità e 1800 Smc di gas naturale, il risparmio annuale garantito dal passaggio dal mercato tutelato al mercato libero supera i 300 Euro all’anno. In sostanza, con un’attenta scelta delle offerte luce e gas da attivare sarà possibile ridurre le spese mensili per le bollette energetiche di diverse decine di Euro.
Il discorso fatto per le famiglie vale, in misura ancora più significativa, per le piccole e medie aziende e gli esercizi commerciali che, di norma, presentano costi decisamente più elevati per quanto riguarda le forniture energetiche e, in particolare, per la fornitura di energia elettrica. Per ridurre i costi di gestione è, quindi, fondamentale scegliere con molta cura le tariffe energetiche da attivare sia a casa che in ufficio o in negozio.
Con un’attenta scelta delle tariffe, che può arrivare solo grazie alla comparazione online delle offerte che permette di individuare con semplicità le soluzioni più convenienti, è possibile ridurre drasticamente i costi ed ottenere un risparmio significativo sia nel breve che nel lungo periodo.
Per le famiglie in difficoltà economiche o per le famiglie che devono utilizzare dispositivi elettromedicali ad alto consumo (e quindi devono fare i conti con bollette energetiche elevate) c’è la possibilità di ottenere un importante risparmio richiedendo l’erogazione del Bonus Luce e del Bonus Gas (da notare che c’è anche la possibilità di richiedere il Bonus Acqua per ridurre l’importo della bolletta dell’acqua).
Tutti i dettagli ed i requisiti relativi ai Bonus energia sono riepilogati dal sito Arera mentre è possibile effettuare richiesta di erogazione dei bonus, in caso di possesso dei requisiti, tramite un CAF oppure recandosi in un ufficio predisposto del comune di residenza. Il bonus possono essere richiesti ogni anno e possono garantire una netta riduzione delle bollette con la possibilità di risparmiare diverse decine di Euro all’anno (l’effettivo importo dipende da diversi fattori come la composizione del nucleo familiare e, per le bollette del gas, la posizione geografica).