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Bollette luce e gas: nuovi aumenti ad Aprile, come risparmiare da subito

Ci sono nuovi aumenti in arrivo per le bollette di luce e gas ad aprile. La crisi energetica è tutt’altro che risolta e le quotazioni sul mercato all’ingrosso continuano ad essere molto elevate. La guerra in Ucraina, inoltre, sta avendo conseguenze dirette e significative sul settore energetico ed i suoi effetti vanno ad allontanare una possibile risoluzione della questione energetica.

Per le famiglie italiane, all’orizzonte, c’è lo spettro di un nuovo rincaro che seguirà quelli già arrivati nei mesi scorsi. Nonostante il Decreto Energia, definito nel suo complesso lo scorso febbraio, prima dello scoppio della guerra in Ucraina, da parte del Governo, anche per i prossimi mesi bisogna attendersi prezzi alti dell’energia con, molto probabilmente, nuovi rincari rispetto alle attuali condizioni del mercato.

Secondo le stime di Nomisma Energia per IlSole24Ore, infatti, dal 1° aprile potrebbe esserci un rincaro del +25% del prezzo dell’energia elettrica (già aumentato del +55% lo scorso 1° gennaio). Per quanto riguarda il gas naturale, invece, il rincaro dovrebbe essere molto più limitato. Le stime anticipano un aumento del +2%. Il prezzo del gas, infatti, verrà stabilito in base alle condizioni del mercato all’ingrosso di febbraio.

L’impatto del conflitto ucraino, quindi, sarà limitato sul gas, almeno per il momento. L’analisi di Nomisma Energia, infatti, anticipa l’arrivo di importanti rincari per il terzo trimestre del 2022 (quindi a partire dal prossimo mese di luglio). Gli aumenti saranno inizialmente attenuati dal tradizionale calo dei consumi durante l’estate. Dal prossimo autunno, però, ci sarà il rischio di una stangata senza precedenti per le bollette del gas.

I rincari per le bollette di luce e gas sono in arrivo, in particolare, per i clienti del mercato tutelato che rischiano di dover fare i conti con aumenti davvero significativi. Diversa, invece, è la situazione del Mercato Libero che, come da tradizione, offre occasioni importanti per evitare i prossimi aumenti del mercato energetico. Vediamo tutti i dettagli sulla questione.

Cosa succederà alle bollette di luce e gas ad aprile

È necessario fare una distinzione tra le forniture attive nel mercato tutelato e quelle attive nel mercato libero. Si tratta, infatti, di due differenti regimi tariffari che presentano caratteristiche completamente diverse. Le forniture attive nel mercato tutelato presentano condizioni tariffarie completamente collegate all’aggiornamento che ARERA, l’autorità dell’energia, comunicherà a fine marzo e che sarà valido per il secondo trimestre del 2022.  

Anche il prezzo dell’energia, sia per la luce che per il gas, applicato alle forniture del mercato tutelato andrà ad adeguarsi in base all’annuncio di ARERA. Per i clienti del mercato tutelato potrebbe, quindi, arrivare un rincaro del +25% per l’energia elettrica e del +2% del gas naturale che seguirà il +55% per l’elettricità e il +40% per il gas che abbiamo registrato ad inizio 2022, con l’aggiornamento delle condizioni di fornitura del primo trimestre dell’anno.

Per quanto riguarda le forniture del mercato libero, invece, il prezzo dell’energia viene stabilito dal fornitore con i clienti che hanno la possibilità di scegliere l’offerta migliore in base alle condizioni tariffarie più convenienti disponibili. Ci sono diverse tipologie di offerte tra cui scegliere. In particolare, optando per una tariffa a prezzo fisso si accede ad un costo dell’energia che sarà fisso e bloccato per tutto il periodo promozionale (solitamente pari ad almeno 12 mesi).

In questo contesto, il fornitore non potrà modificare il prezzo dell’energia in alcun modo. Chi a gennaio 2021 ha attivato un’offerta con prezzo bloccato per 24 mesi, quindi, continuerà a sfruttare il prezzo indicato sul contratto fino al gennaio del 2023 registrando un risparmio enorme rispetto ai costi di un cliente con consumi analoghi in regime di Maggior Tutela. Attivando oggi un’offerta a prezzo bloccato sarà, quindi, possibile evitare rincari in arrivo a partire da aprile.

Per le forniture del mercato libero è possibile attivare anche offerte a prezzo variabile in base ad un indice di riferimento. Tale indice è solitamente il prezzo all’ingrosso (come il PUN per l’energia elettrica e l’indice TTF per il gas naturale) ma può anche essere il prezzo ARERA (solitamente scontato di una certa percentuale). Gli aggiornamenti di prezzo saranno, quindi, continui (su base mensile o trimestrale) con rincari o riduzioni in base all’andamento dell’indice di riferimento.

Di conseguenza, per rispondere alla domanda “cosa succederà alle bollette di luce e gas ad aprile?” è necessario prima verificare il tipo di tariffa attivato. Per i clienti del mercato tutelato si registrerà un nuovo rincaro (significativo per luce e limitato per il gas secondo le prime previsioni). L’annuncio relativo all’entità dell’aumento avverrà sul finire del mese di marzo.

Per i clienti del mercato libero con tariffa a prezzo bloccato, invece, il costo dell’energia resterà lo stesso e verranno adeguate solo le condizioni della fornitura (come gli oneri di sistema e i costi di gestione di rete) che sono identici per tutti i clienti domestici. Chi ha attivato un’offerta a prezzo variabile del mercato libero registrerà variazioni in base all’andamento dell’indice di riferimento.

In ogni caso, i margini per prevenire i rincari ci sono e con le offerte del Mercato Libero sarà possibile ridurre il costo dell’energia e risparmiare. Nel frattempo, è in arrivo un nuovo Decreto Energia per contrastare l’emergenza.

Cosa prevede il Decreto Energia per il secondo trimestre del 2022

A garantire una riduzione delle bollette per il secondo trimestre dell’anno ci sarà il Decreto Energia voluto dal Governo per contrastare l’emergenza. Essenzialmente, si tratta di una proroga delle misure previste dalla Legge di Bilancio per il primo trimestre del 2022. Per i clienti domestici è in arrivo un nuovo taglio agli oneri di sistema di luce e gas. Contestualmente, anche l’IVA per il gas verrà confermata al 5%.

Da segnalare che è in programma anche un nuovo potenziamento dei Bonus Luce e Gas, che saranno affiancati da un bonus integrativo per il secondo trimestre. Tali bonus sono disponibili solo per le famiglie meno abbienti con precisi limiti ISEE (8.265 euro oppure 20.000 euro in caso di una famiglia con quattro figli) oppure per i precettori del reddito di cittadinanza o della pensione di cittadinanza.

Come risparmiare subito sulle bollette di luce e gas

Veniamo ora al centro della questione. Come si può risparmiare subito sulle bollette di luce e gas? Per chi è nel mercato tutelato è essenziale passare subito alle migliori offerte luce e gas del mercato libero che garantiranno un notevole risparmio (nell’ordine di centinaia di euro all’anno come vedremo di seguito) per le bollette. Chi è, invece, nel mercato libero deve valutare il costo attuale dell’energia applicato dal proprio fornitore. Questo dato è riportato in bolletta.

Basta consultare i dati relativi alla composizione dell’importo della bolletta facendo riferimento alla sezione “Spesa per la materia energia/gas naturale” e, in particolare alla voce Quota energia. Il prezzo del gas è espresso in €/Smc ed il prezzo dell’energia elettrica è espresso in €/kWh. Come metro di confronto, ricordiamo che fino alla fine del mese di marzo per i clienti del mercato tutelato il prezzo dell’energia è pari a circa 0,35 euro al kWh per l’energia elettrica (con tariffazione monoraria) ed a poco più di 0,87 euro a Smc per le forniture di gas naturale.

Per risparmiare è necessario abbassare il più possibile il prezzo dell’energia. Per individuare le offerte migliori è possibile consultare il comparatore di SOStariffe.it per offerte luce e gas, disponibile anche tramite l’App di SOStariffe.it su dispositivi Android ed iOS. Per sfruttare al meglio la comparazione delle offerte è necessario indicare una stima del proprio consumo annuo. Questo dato può essere ricavato direttamente consultando l’ultima bolletta inviata dall’attuale fornitore.

Il risparmio ottenibile nel passaggio dal mercato tutelato alle migliori offerte del mercato libero dipende dal consumo del cliente. Ipotizziamo di voler individuare il margine di risparmio a disposizione di una “famiglia tipo” (consumo annuo di 2700 kWh di energia elettrica con potenza impegnata di 3 kW e consumo annuo di 1400 Smc di gas naturale per una fornitura attiva a Milano).

Inserendo questi dati nel comparatore è possibile verificare come sia possibile ottenere un risparmio di circa 800 euro all’anno passando alle migliori offerte luce e gas. Puntando su offerte a prezzo bloccato, per evitare i rincari che potrebbero arrivare ad aprile andando a fissare il costo dell’energia per almeno un anno, il risparmio è di circa 700 euro all’anno (considerando sia luce che gas).

È importante sottolineare che questo dato è solo una stima. I prezzi del mercato tutelato dovrebbero aumentare ulteriormente da aprile e, di conseguenza, anche il risparmio aumenterà per gli utenti che sceglieranno offerte a prezzo bloccato. Per poter massimizzare il risparmio è necessario, ripetiamo, ridurre al minimo il costo dell’energia. Solo in questo modo si potrà tagliare nettamente la bolletta senza dover tagliare i consumi.  

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