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Bollette luce e gas difficili da leggere: dove trovare le informazioni che servono

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Più di un italiano su due trova la bolletta difficile da leggere e si limita a carpire le due informazioni più importanti: l’importo da pagare e la scadenza.

Rubrica settimanale Sos Energia, frutto della collaborazione fra Key4biz e SosTariffe. Una guida per il consumatore con la comparazione dei prezzi dell’elettricità, del gas e dell’acqua. Per consultare tutti gli articoli, clicca qui.

Più di un italiano su due trova la bolletta difficile da leggere e si limita a carpire le due informazioni più importanti: l’importo da pagare e la scadenza. In realtà, nelle diverse pagine delle bollette sono contenuti tanti dati che è utile saper riconoscere e interpretare. Controllare i propri consumi e i costi applicati dal fornitore, ad esempio, aiuta a capire meglio la spesa per le bollette e valutare la convenienza delle offerte luce e gas del mercato libero. In pochi minuti e bolletta alla mano, usando il comparatore di SOStariffe.it si riesce verificare il risparmio assicurato dalle offerte migliori del periodo dei fornitori partner del servizio.

Cosa sapere sulle bollette luce e gas

Ogni fornitore ha adottato una propria struttura per le bollette luce e gas. Di conseguenza, può capitare che le informazioni rilevanti riguardanti l’offerta sottoscritta o i consumi si trovino in pagine diverse della bolletta.

Questa poca uniformità delle bollette crea qualche difficoltà ai consumatori, che spesso si limitano a dare un’occhiata veloce alla prima pagina del documento, senza scendere nel dettaglio.

Secondo quanto rivelato da Consumerismo No profit e Assium riprendendo i risultati di un sondaggio commissionato da ARERA, più del 50% dei consumatori si limita a controllare soltanto l’importo da pagare e la scadenza. Quasi il 60% delle persone intervistate trova complesso interpretare lo schema che riporta il dettaglio dei costi fissi e di quelli variabili addebitati in bolletta e il 55% fatica a capire le diverse voci di spesa che compongono il totale da pagare.

Tra gli aspetti meno chiari delle bollette c’è anche il dettaglio delle tariffe luce e gas applicate dai fornitori: il 52% del campione intervistato non riesce a individuare il tipo di tariffa applicato al contratto di fornitura.

Anche per superare queste difficoltà di comprensione, ARERA ha proposto una riforma delle bollette luce e gas che punta a introdurre uno schema uniforme, in modo da favorire la trasparenza e la chiarezza delle bollette. Questa soluzione trova favorevole ben il 70% dei consumatori.

Nell’attesa che la riforma delle bollette diventi realtà, è importante sapere in quali sezioni della bolletta concentrare l’attenzione per trovare rapidamente le informazioni più importanti. In caso di difficoltà nell’individuazione di queste informazioni, è sempre possibile contattare il Servizio Clienti del proprio fornitore.

Dove si trovano le informazioni più importanti della bolletta della luce

La prima pagina della bolletta della luce contiene già molte delle informazioni che è bene verificare. Tra tutti i dati contenuti nella prima pagina quelli su cui concentrare di più l’attenzione sono:

  • L’indicazione del regime tariffario nel quale ci si trova (regime tutelato, Servizio a Tutele Graduali, mercato libero);
  • Il numero di telefono del fornitore, da contattare in caso di guasti o emergenze;
  • Il codice POD, che identifica la fornitura e va comunicato in caso di segnalazioni relative all’utenza o se si vuole cambiare fornitore luce;
  • Il periodo di fatturazione della bolletta;
  • L’importo da pagare;
  • La scadenza del pagamento.

Nelle pagine successive si trovano altre informazioni di dettaglio che è utile leggere, per conoscere meglio i consumi e i costi applicati dal fornitore.

Nello schema di riepilogo dei consumi si può controllare se si ha una tariffa monoraria oppure una tariffa bioraria o trioraria. Se la tariffa è differenziata in base alle fasce orarie, leggendo la bolletta si può capire in quali momenti della giornata si concentrano maggiormente i consumi e verificare se questo tipo di tariffa è più adatto alle proprie abitudini.

Il prospetto da leggere con più attenzione è però quello che riporta il dettaglio delle voci di spesa della bolletta della luce. In questa sezione la distinzione è tra:

  • Costi per la materia energia, distinti in una quota fissa e in una quota variabile legata ai consumi; qui è riportato il “corrispettivo luce” ovvero il costo unitario dell’energia elettrica (€/kWh) che rappresenta il parametro più importante per valutare una tariffa
  • Costi per il trasporto e la gestione del contatore, distinti in una quota fissa, una quota energia e una quota potenza;
  • Oneri di sistema;
  • Eventuali ricalcoli;
  • Altre patite;
  • Bonus sociale;
  • Imposte;
  • Canone Rai.

Questa sezione della bolletta aiuta a capire quanta energia è stata consumata, quanto incidono le diverse voci e come si arriva all’importo complessivo da pagare.

Come leggere correttamente la bolletta del gas

La struttura della bolletta del gas è simile a quella della luce, ma ci sono alcune differenze rilevanti di cui tenere conto.

Innanzitutto, ci sono due differenze nella parte iniziale della bolletta:

  • Il tipo di offerta sottoscritta e il mercato da cui si è serviti. I clienti vulnerabili sono serviti dal regime di tutela della vulnerabilità, chi è fuoriuscito dal regime tutelato senza passare al mercato libero è servito da un’offerta PLACET, mentre tutti gli altri si trovano nel mercato libero;
  • Il codice identificativo della fornitura è il PDR, punto di ritiro. Come accade nel caso della luce, il codice va usato per segnalare guasti o per cambiare tariffa o fornitore.

A cambiare nella bolletta del gas, rispetto a quella della luce, sono anche le voci di spesa che compongono il totale da pagare. La bolletta contiene infatti la spesa per:

  • Materia gas naturale, distinta in quota fissa e in quota energia; qui è riportato il corrispettivo gas ovvero il costo unitario della materia prima gas naturale, espresso in €/Smc, che rappresenta il parametro principale per valutare una tariffa
  • Trasporto e gestione del contatore, distinta in quota fissa e quota energia;
  • Oneri di sistema;
  • Ricalcoli;
  • Altre partite;
  • Bonus sociale;
  • Imposte.

Analizzando le diverse voci di spesa e controllando l’andamento dei propri consumi si può verificare in dettaglio quanto si spende per l’energia elettrica e per il gas. Per sapere se il proprio livello di spesa è in linea con quello di mercato o se si sta spendendo di più è utile usare il comparatore di SOStariffe.it e verificare quali sono le migliori offerte luce e gas a prezzo bloccato o a prezzo indicizzato del periodo offerte dai fornitori partner.

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