Rubrica settimanale Sos Energia, frutto della collaborazione fra Key4biz e SosTariffe. Una guida per il consumatore con la comparazione dei prezzi dell’elettricità, del gas e dell’acqua. Per consultare tutti gli articoli, clicca qui.
Il mese di dicembre 2022 è appena iniziato e si avvia a chiudere un anno difficilissimo per il settore energetico, in particolare per i clienti finali che devono fare i conti con bollette luce e gas con prezzi elevatissimi. Gli aumenti costanti registrati nei mesi scorsi hanno trasformato il settore, causando una pioggia di rincari per famiglie e imprese. La spesa media per le forniture di energia elettrica e gas naturale è, quindi, aumentata in modo significativo.
In queste ultime settimane si è registrato un leggero calo dei prezzi all’ingrosso, rispetto alle quotazioni fuori controllo della scorsa estate, ma la spesa resta alta. Le novità all’orizzonte non mancano. La nuova Manovra finanziaria del Governo ha introdotto diverse novità per il settore energetica (in particolare sul fronte dei Bonus Luce e Gas). Per le famiglie, intanto c’è la possibilità di sfruttare il calo delle quotazioni all’ingrosso dei prezzi dell’energia per massimizzare il risparmio nei prossimi mesi.
Vediamo, quindi, punto per punto, tutte le novità legate alle bollette di luce e gas di dicembre 2022:
Cala il prezzo dell’energia: è il momento giusto per tagliare le bollette di luce e gas
Partiamo da un aspetto importante del settore energetico: il costo all’ingrosso dell’energia è calato nel corso dell’autunno rispetto alle quotazioni estive. Attualmente, quindi, i margini di risparmio per gli utenti sono maggiori, in particolare per chi è ancora in Tutela per quanto riguarda la fornitura di energia elettrica dove viene ancora applicato il costo stabilito lo scorso settembre da ARERA.
In questo momento, quindi, scegliere una tariffa a prezzo indicizzato è particolarmente conveniente. Queste tariffe, ricordiamo, consentono l’accesso al prezzo all’ingrosso (PUN per l’energia elettrica e PSV per il gas naturale) con rincari minimi o in alcuni casi anche senza rincari. Con il calo delle quotazioni all’ingrosso, queste tariffe diventano decisamente più vantaggiose rispetto al passato.
Contestualmente, però, anche puntare su tariffe luce e gas a prezzo bloccato può rappresentare una soluzione contro il caro bollette. Anche se questo tipo di tariffe (decisamente più raro rispetto al passato) garantisce l’accesso a prezzo più alti rispetto all’ingrosso, la possibilità di sfruttare la clausola del prezzo bloccato rappresenta un’importante protezione contro i possibili aumenti dell’inverno e della successiva primavera che potrebbero colpire il mercato all’ingrosso.
Attualmente, le migliori tariffe a prezzo bloccato presentano un costo dell’energia inferiore a 0,4 €/kWh per l’energia elettrica e a 1,75 €/Smc per il gas naturale. Si tratta, come detto, di prezzi più alti rispetto agli attuali valori del mercato all’ingrosso, sia per il PUN che per il PSV, ma la clausola del prezzo bloccato potrebbe davvero tornare utile in futuro.
Si tratta, in ogni caso, di un buon momento per cambiare fornitore (soprattutto per chi è ancora in Tutela) e assicurarsi una tariffa più conveniente per risparmiare. La scelta delle tariffe può avvenire tramite il comparatore di SOStariffe.it per offerte luce e gas. Basterà indicare una stima del proprio consumo annuo per accedere ad una panoramica completa delle offerte da attivare in questo momento.
L’attivazione di una nuova tariffa luce o di una nuova tariffa gas è davvero semplice. Si tratta di una procedura online, completamente gratuita, che consente di attivare l’offerta in pochi minuti (anche se per il completamento della procedura di attivazione del contratto serviranno un paio di settimane). Per completare la procedura è sufficiente avere a propria disposizione i dati anagrafici dell’intestatario e i dati della fornitura (il codice POD per la luce e il codice PDR per il gas, entrambi riportati in bolletta).
Bollette luce e gas: le agevolazioni di dicembre 2022
Per il mese di dicembre 2022 non ci sono reali novità in merito alle agevolazioni disponibili per i clienti finali. Il precedente Governo Draghi, infatti, ha esteso, con gli ultimi provvedimenti, gli aiuti per famiglie e imprese a tutto il quarto trimestre del 2022. Di conseguenza, anche per il mese di dicembre sono validi gli aiuti già attivi in precedenza.
Tornano, quindi, l’azzeramento degli oneri di sistema, sia per la luce che per il gas, ed il taglio dell’IVA al 5%, solo per il gas. Da segnalare anche il potenziamento dei Bonus Luce e Gas per le famiglie. Tale potenziamento si traduce in un aumento del tetto ISEE, portato a 12 mila euro (ma per le famiglie con almeno 4 figli è 20 mila euro), e nell’erogazione di un bonus integrativo.
I bonus sono riconosciuti in automatico (è sufficiente aver richiesto l’ISEE) come sconto in bolletta. Per le imprese, invece, viene definito un meccanismo di credito di imposta con un’aliquota legata alla tipologia di impresa (più alta per le imprese energivore). Tutte queste agevolazioni sono valide, come detto, fino alla fine dell’anno in corso.
Bollette luce e gas: quali sono le novità in arrivo dal 2023
La nuova Manovra finanziaria ha introdotto una serie di importanti aiuti per le famiglie e le imprese con l’obiettivo di attenuare la crisi energetica e i suoi effetti nel corso dei prossimi mesi. Per il primo trimestre del prossimo anno è prevista un’ulteriore proroga delle agevolazioni come l’azzeramento degli oneri di sistema e il taglio dell’IVA al 5% (in questo caso solo per il gas). Da segnalare anche un potenziamento del credito di imposta per le aziende, con un’aliquota che viene portata fino al 45%.
Un altro importantissimo intervento è rappresentato dal potenziamento dei Bonus Luce e Gas. Il Governo, infatti, ha predisposto un ulteriore incremento del tetto ISEE per l’accesso all’agevolazione che viene ora fissato a 15 mila euro, risultando decisamente superiore ai 12 mila euro fissati in precedenza. Il progetto era già stato anticipato dal Governo Draghi che, però, non era riuscito a incrementare la soglia con l’ultimo decreto Aiuti.
L’incremento del tetto ISEE sarà valido per tutto il 2023, andando così ad incrementare il numero di famiglie che potrà beneficiare del supporto in bolletta previsto dal Governo. Da notare, invece, che non viene incrementato il tetto per le famiglie numerose, con almeno 4 figli, che continueranno ad accedere ai bonus solo in caso di ISEE inferiore ai 20.000 euro.
Da segnalare, inoltre, che per il primo trimestre del 2023 è previsto un potenziamento dei bonus con l’erogazione di un bonus integrativo che andrà ad incrementare l’entità dell’agevolazione pensata per aiutare le famiglie in difficoltà economica. Questo bonus potenziato è valido anche per il Bonus Luce per disagio fisico, richiedibile dalle famiglie che devono utilizzare un’apparecchiatura elettromedicale per il sostentamento della vita.
Per il futuro, inoltre, i Bonus Luce e Gas potrebbero cambiare, assumendo una nuova forma con l’obiettivo di diventare sempre più efficaci. Sulla questione, ARERA ha già aperto una consultazione pubblica e si prepara a definire le possibili novità che andranno ad arricchire l’agevolazione prevista per le famiglie in difficoltà economica nel corso dei prossimi mesi.
Le possibili modifiche sono diverse. Si parla, infatti, della possibilità di definire l’importo del bonus su base mensile e non più trimestrale ed anche dell’introduzione di un sistema di fasce con importo diverso dello sconto in bolletta in base all’ISEE. Ulteriori novità potrebbero arrivare nei prossimi mesi.