Bluesky sfida sempre di più X e prende una posizione diversa dal concorrente sull’utilizzo dei dati per l’addestramento dell’intelligenza artificiale generativa.
A differenza della piattaforma di Elon Musk e di Threads di proprietà di Meta, Bluesky ha annunciato che non permetterà l’uso dei post per addestrare l’IA generativa. La dichiarazione arriva in concomitanza con l’entrata in vigore dei nuovi termini di servizio di X, dove vi è proprio il via libera all’addestramento del chatbot Gork sui contenuti prodotti dagli iscritti. Bluesky ha chiarito che l’IA sarà comunque uno dei metodi per moderare i post e per ordinare ciò che appare nella sezione ‘discover’.
Stando ad alcune rilevazioni degli analisti di Sensor Tower, sotto la gestione di Elon Musk, X ha perso circa il 23% degli utenti globali. Numeri solo in parte bilanciati dai nuovi iscritti, arrivati sul social proprio a seguito dell’avvento dell’imprenditore nell’ottobre del 2022.
Come funziona Bluesky
Bluesky è un social network decentralizzato fondato da Jack Dorsey, co-creatore di Twitter, con l’obiettivo di superare i limiti delle piattaforme centralizzate come quella che aveva contribuito a creare. Lanciato ufficialmente nel 2021, il progetto si basa sull’AT Protocol, una tecnologia open-source progettata per promuovere la creazione di un “web sociale” più aperto e trasparente.
Decentralizzazione, Interoperabilità e Controllo algoritmico
- Decentralizzazione: Bluesky utilizza l’AT Protocol per permettere a utenti e sviluppatori di avere il controllo sulla moderazione, sugli algoritmi e persino sui server su cui sono ospitati i propri dati. Gli utenti possono scegliere diversi feed personalizzati, in base alle loro preferenze o ai filtri applicati dagli sviluppatori.
- Interoperabilità: Grazie all’architettura basata su protocolli, è possibile integrare Bluesky con altre app e servizi compatibili. Ad esempio, sviluppatori esterni possono creare applicazioni specifiche, come piattaforme per eventi o forum, utilizzando gli stessi dati e interfacce.
- Controllo algoritmico: Bluesky offre “feed personalizzati”, che consentono agli utenti di scegliere quali algoritmi vedere in azione o di costruirne di propri, dando maggiore trasparenza rispetto ai modelli opachi di piattaforme centralizzate come Twitter.
La crescita di Bluesky non accenna a fermarsi
Il flusso di nuovi arrivati non accenna a fermarsi, e Bluesky accoglie circa 100mila nuovi utenti ogni giorno. L’incremento del 933% dall’inizio dell’anno dei suoi download sottolinea la crescente alienazione degli utenti da X, a causa delle mosse di Musk e della sua chiara inclinazione politica, ma anche per gli algoritmi che sembrano offrire sempre meno contenuti davvero d’interesse per il singolo utente, in favore di suggerimenti pienamente in linea con i gusti del potentissimo proprietario del social network.
Bluesky, con la sua promessa di una maggiore personalizzazione attraverso algoritmi creati dagli utenti stessi e la possibilità di moderazione indipendente, appare a molti come una boccata d’aria fresca, o se non altro un ritorno al “vecchio” Twitter.
Inoltre la strategia del nuovo social punta a garantire che la piattaforma rimanga gratuita per gli utenti finali senza ricorrere alla vendita di dati per annunci pubblicitari, offrendo cioè non solo un’alternativa etica ai giganti dei social media ma anche a innovare nel modo in cui le reti sociali gestiscono la moderazione e l’interazione degli utenti.
Le sfide
Bluesky sta crescendo rapidamente: ha raggiunto oltre 13 milioni di utenti nel 2024, grazie anche alla transizione da una fase iniziale su invito a un accesso pubblico. Il team sta lavorando su diverse iniziative per il futuro:
- Monetizzazione dei creatori: Bluesky vuole offrire strumenti per supportare i creatori tramite pagamenti volontari, mantenendo la piattaforma gratuita per tutti.
- Espansione delle funzionalità premium: Si prevede l’introduzione di un modello di abbonamento per funzioni avanzate come caricamenti video ad alta qualità o personalizzazioni estetiche per i profili.
- Sicurezza e moderazione: L’azienda sta investendo in strumenti anti-molestie e moderazione gestibile sia dagli utenti che da comunità autonome.
Bluesky si pone come alternativa interessante ai social media tradizionali, soprattutto per chi desidera più libertà e trasparenza. Tuttavia, affronta sfide come la concorrenza di piattaforme consolidate e la necessità di attrarre un pubblico più ampio mantenendo i suoi principi decentralizzati. Jack Dorsey e il team di Bluesky immaginano un futuro in cui i social media non siano controllati da grandi aziende, ma da protocolli aperti che mettono al centro gli utenti e la loro esperienza.
Al momento però il social presenta dati impressionanti, ma che invitano comunque ad un minimo di scetticismo. Oggi Bluesky è indubbiamente la novità del momento, cosa che ne favorisce la popolarità. Eppure, lo stesso fenomeno lo avevamo visto anche con Threads (che successivamente ha subito un’emorragia di utenti attivi) e con tantissimi altri social che dovevano essere la next big thing e sono poi finiti nel dimenticatoio come Mastodon e Clubhouse.