Il progetto è stato presentato a Davos, durante i lavori della “WISeKey Davos Annual Cybersecurity Roundtable”, in occasione del World Economic Forum 2020, con l’obiettivo di illustrare al mondo il potenziale della tecnologia blockchain integrata a nuovi sistemi di cyber sicurezza e di promuoverne l’utilizzo in un numero maggiore di campi di applicazione.
Si tratta della piattaforma di interconnessione di tre hub per la blockchain situati a Toronto, Pechino e Ginevra. Un sistema sostenuto dalla Trust Protocol Association, decentrato e strettamente interconnesso, chiamato “Trust triangle”, all’interno del quale dare vita a cooperazioni vantaggiose per partner pubblici, privati e del mondo della ricerca e dell’Università, sfruttando un “Common Trust Protocol”.
Un trust network che passa per tre grandi città globali, tre modelli di smart city, una nordamericana, una europea e una asiatica, che già sono al lavoro da tempo per sviluppare concretamente una nuova idea di centro urbano, più grande, più sostenibile, inclusiva, innovativa e digital oriented.
Aree urbane in estensione che storicamente stanno assumendo un nuovo status politico, economico e culturale, quello delle città-Stato, in diretta competizione con gli Stati nazionali.
La blockchain
Tecnicamente, la blockchain è un insieme di tecnologie e protocolli informatici che usano un registro condiviso, distribuito, replicabile, accessibile simultaneamente, architetturalmente decentralizzato su basi crittografiche, tali da consentire la registrazione, la convalida, l’aggiornamento e l’archiviazione di dati sia in chiaro che ulteriormente protetti da crittografia verificabili da ciascun partecipante, non alterabili e non modificabili. Su queste proprietà l’Associazione lavora per promuoverne l’utilizzo in economia e non solo.
“Realizzare i nuovi centri di eccellenza a Pechino, Toronto e Ginevra, come anche aver dato vita all’Associazione, sono tutti passi in avanti necessari per superare incertezze e pregiudizi sulla tecnologia blockchain”, ha dichiarato in una nota Carlos Moreira, CEO di WISeKey.
“Un’azione plurale – ha precisato Morerira – finalizzata a promuovere una più forte collaborazione tra il settore pubblico, privato e accademico e per adottare i più recenti, sicuri ed affidabili standard blockchain”.
Il mercato globale
Anche in termini di mercato, la blockchain viaggia gonfie vele a livello mondiale. Secondo stime Grand View Research, entro il 2025 potrebbe raggiungere il valore di 57,6 miliardi di dollari. In particolare, lo studio si attende una crescita dell’impiego di soluzioni blockchain nel settore pubblico, in massima parte, ma anche nel mondo delle piccole e medie imprese e nei segmenti bancario e finanziario.
Un altro mercato in cui crescerà rapidamente è quello dei voli aerei e delle infrastrutture aeroportuali. Ad oggi la blockchain è impiegata in alcuni scali internazionali per la logistica merci, localizzazione bagagli, gestione identità passeggeri e contrattualistica smart (smart contract, contratti che fanno autoverifiche e si autoeseguono).
Il trasporto aereo però sta aumentando in tutto il modo e con esso la domanda di tecnologie per la gestione de flussi di merci e persone crescenti, con l’ovvia conseguenza che le aziende investiranno sempre di più in automazione e nelle soluzioni della trasformazione digitale.
Secondo un Rapporto Markets & Markets, dal titolo “Aviation Blockchain Market by End Market”, la tecnologia blockchain sarà impiegata sempre di più in questo settore, dando vita ad un mercato che passerà dagli attuali 421 milioni di dollari di valore a 1,39 miliardi di dollari attesi per il 2025.