Se dici blockchain pensi subito ai bitcoin e all’industria finanziaria e delle banche, ma questa tecnologia avrà certamente un impatto importante anche sulle telecom. La crescita del fintech e l’esplosione dei social media stanno già colpendo alle fondamenta le tradizionali linee di responsabilità interna alle aziende, il che significa che una grossa fetta del business tradizionale è già in fase di mutazione. E nemmeno le telco saranno immuni.
Un esempio per tutti è quello di WeChat, che non solo è un servizio di messaggistica con 650 milioni di utenti, ma anche una piattaforma di pagamenti mobili.
Chi mastica un po’ di Tlc sa che WeChat tocca direttamente molti aspetti che riguardano il nostro smartphone.
La società, che fa capo al gigante cinese Tencent, di fatto ha costruito un impero del fintech su un social media, che a loro volta rappresentano un fattore fondamentale per il mercato delle Tlc.
Detto questo, l’equazione per cui i social media sono anche dei soggetti fintech non sembra così remota e secondo gli esperti il fintech è appunto uno dei settori che trarrà maggiro vantaggio dalla tecnologia fintech. Di conseguenza, la blockchain avrà un impatto importante anche sulla industry delle Tlc, visto che tutti i mercato di fatto stanno rapidamente convergendo si potrebbe dire sullo smartphone.
Una convergenza che lungi dal creare allarmismi dovrebbe essere colta dalle telco come un’opportunità. In primo luogo perché gli operatori dispongono di moltissimi dati e informazioni sui loro clienti, soprattutto l’identità dei clienti, e quindi hanno un vantaggio competitivo non da poco che riguarda il patrimonio di conoscenze sui clienti e sul terreno dell’antiriciclaggio del denaro, che sarà uno dei driver principali nello sviluppo della blockchain applicata alle Tlc.
In secondo luogo, dal momento che la blockchain è una grande catena di dati distribuiti in rete, sarà molto difficile escludere le Tlc da questo fenomeno in crescita. Chi sviluppa le blockchain avrà bisogno delle telco allo stesso modo in cui gli operatori mobili virtuali hanno bisogno degli operatori proprietari delle reti.
In questo scenario, la proprietà della conoscenza end-to-end del cliente da parte degli operatori Tlc, lungi dall’essere un peso, sarà un’occasione per creare maggiore efficienza e rappresenterà quindi un asset significativo.
Il punto nodale della blockchain è l’autenticazione, sia delle persone sia dei device, e le telco in questo sono avvantaggiate per fornire un sistema di autenticazione certa a terze parti. Si apre così un nuovo business per le telco, attraverso la fornitura di servizi di autenticazione, verifica dell’identità personale e gestione delle frodi.
Secondo gli esperti, la blockchain può dare alle telco una grande occasione di sviluppare nuovo business nel mondo dell’IoT, attraverso la fornitura di sistemi di sicurezza e connettività peer-to-peer che sono il cuore dell’Internet delle cose.
Nuove funzioni possono nascere con app ad hoc per l’accensione dei veicoli, l’apertura di porte e cancelli, il pagamento di conti al ristorante. Aggiungi la blockchain al mondo del 5G e c’è tutto il potenziale per creare una piattaforma comune per fornire connettività, dando nuova linfa al mercato delle Tlc.