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Blockchain, il Dipartimento della Difesa Usa sperimenta lo scudo a prova di hacker

Continua la compressione di volatilità sui mercati azionari in vista della riunione di mercoledì del FOMC. Tanto l’azionario europeo che quello USA, recuperano in chiusura di seduta, dopo le perdite iniziali. Bene l’indice britannico FTSE, spinto da un clima di M&A su diversi titoli e dal crollo della sterlina, che scivola ai minimi del 2017.

Negli USA i titoli tecnologici vengono venduti, in attesa della diffusione della trimestrale di Apple. Sebbene il 76% delle 222 società dell’S&P500, che finora hanno riportato, abbiano superato le stime sugli utili, i dati macroeconomici viaggiano nella direzione opposta, offrendo sostegno alle decisioni della Fed, in occasione dell’appuntamento di mercoledì. Sempre sul fronte corporate, Pfizer ha chiuso in ribasso del 3,81% dopo aver ridotto le proprie previsioni di utili e ricavi per il 2019. Oggi sono usciti i dati in Giappone, relativamente a disoccupazione e produzione industriale, in flessione rispetto alle stime degli analisti. In Europa uscirà il dato sulla fiducia dei consumatori, l’inflazione in Germania e la crescita dei redditi personali negli Stati Uniti.

Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti (DoD) sta cercando di creare uno scudo di sicurezza informatica blockchain. Secondo il DoD, la blockchain può essere distribuita tra singoli distaccamenti e quartier generale, nonché tra ufficiali dell’intelligence e il Pentagono. Inoltre, l’agenzia può anche emettere un token digitale che identifica l’identità di un agente. C’è la sperimentazione, poi, di una tecnologia per facilitare la creazione di un codice non hackerabile per proteggere i propri database. In una nota, il DoD commenta: “Le reti blockchain non solo riducono la probabilità di hackeraggio, ma impongono anche costi significativamente maggiori per effettuarlo“.

L’incubatore di start-up Kaspersky ha lanciato Polys, una piattaforma di voto basata su blockchain. Da marzo 2018 sono stati creati 660 sondaggi sulla piattaforma alla quale hanno partecipato 26.400 persone che parlano 34 lingue diverse. Questo metodo di voto è stato utilizzato anche negli istituti di istruzione superiore per fare scelte da parte di consigli studenteschi, sindacati e associazioni. Il voto online è facile da organizzare e, con l’aiuto della blockchain, è diventato anche facile da usare, mentre la trasparenza garantisce la legittimità dei risultati.

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