La Commissione Europea guarda da vicino alle potenzialità della blockchain e lancia un programma di studio ad hoc con un bando di gara di 250mila euro (in scadenza il 19 gennaio 2018: riferimento SMART 2017/0044) per definire tutte le opportunità e la fattibilità di un’infrastruttura europea basata sulla blockchain. L’obiettivo della Commissione è creare le condizioni giuste per la nascita di un ambiente favorevole, aperto, affidabile e trasparente – in linea con la normativa Ue – per la creazione di una blockchain europea.
In primo luogo, lo studio ha lo scopo di definire quando e come le tecnologie legate alla blockchain possano aiutare le autorità pubbliche a fornire servizi europei, per l’implementazione di policy comuni e ottimizzate per il contesto europeo.
In secondo luogo, lo studio intende esaminare opportunità, vantaggi e sfide di una serie di opzioni, compresa la realizzazione di un framework europeo o un’infrastruttura comune in grado di sostenere servizi basati sulla blockchain.
In terzo luogo, lo studio fornirà un quadro preciso del tipo e del livello di intervento più adatto da parte delle autorità europee e delle migliori condizioni per un’azione a livello Ue in questo campo.
Inoltre, fra gli obiettivi c’è anche la definizione del perimetro dei servizi che potenzialmente potrebbero viaggiare sull’infrastruttura comune europea della blockchain.
In sintesi, l’obiettivo è contribuire a creare un ambiente favorevole all’implementazione di politiche pubbliche concrete, per semplificare l’impegno del settore privato nei confronti delle autorità, sviluppando ecosistemi innovativi e applicazioni.