Blizzard crede che il settore in grado di garantire un’ulteriore espansione della sua base di utenza sia il mobile e non la realtà virtuale.
“Credo che vi sia una grossa opportunità nel mondo mobile, che va oltre i videogiochi casual”, ha spiegato Mike Morhaime, presidente e co-fondatore di Blizzard, a VentureBeat. “Non sono sicuro che sia stata ancora identificata”.
Nonostante il publisher abbia già riscosso grande successo con Hearthstone: Heroes of Warcraft, il co-fondatore Frank Pearce è dell’avviso che la risposta possa essere una reinvenzione del genere degli strategici in tempo reale, genere in cui Blizzard è uno dei punti di riferimento del panorama videoludico.
“Dobbiamo capire cosa significhino le esperienze del genere per i giocatori attuali. StarCraft II: Legacy of the Void è stupendo, ma non credo che le persone vogliano più sedersi per giocare missioni da 45 minuti. Credo che questo spazio abbia bisogno di essere reinventato.
Contrariamente alle tendenze attuali, i vertici di Blizzard si sono invece dimostrati più cauti sulla realtà virtuale.
“Tutti parlano della realtà virtuale e di indossare visori bizzarri”, ha commentato il vice presidente Chris Metzen. “Siamo interessati e stiamo osservando. È possibile che altre compagnie faranno passi più incerti, ma credo che non siamo ancora pronti a conquistare quel territorio”.
