L’attesissimo Black Friday quest’anno cade il 23 novembre. Il giorno dei grandi acquisti a prezzi scontati, anche in previsione del Natale, attira ogni anno milioni di consumatori con l’obiettivo comprare il più possibile spendendo meno e approfittare delle vantaggiosissime promozioni dei negozi fisici e degli store online.
È in questi giorni allora che le imprese devono mettere a punto le proprie strategie e secondo l’articolo di Andrea Serventi, pubblicato sul blog di MailUp, ci sono diversi segreti del mestieri e qualche arma in più da utilizzare per massimizzare l’evento di shopping.
Partito come al solito dagli Stati Uniti, il Black Friday anche da noi ha macinato numeri record: l’anno passato, la spesa media dei consumatori italiani durante l’evento è cresciuta del 38%, con una media di 100 euro.
A usufruire maggiormente degli sconti del Black Friday sono i consumatori di città come Roma, Milano o Torino, dove si trovano la maggior parte dei punti vendita che partecipano agli sconti.
Per il 2018, MailUp consiglia alle aziende di seguire diversi passaggi chiave per arrivare alla data del 23 novembre ben preparati: serve un piano articolato di email marketing; fare database building per il canale messaging; sfruttare il nuovo canale MailUp Messaging Apps; creare un piano di campagne comunicative; lavorare sul reminder per ottimizzare il numero di visite e conversioni; estendere il periodo di offerte ben oltre il Black Friday (avvicinandosi volendo anche al ridosso del Natale); cercare di essere creativi e fantasiosi per l’email design e altro ancora.
Il giro di affari in Italia
In Italia il Black Friday dell’anno passato ha totalizzato un giro di affari complessivo di 1,5 miliardi di euro, secondo dati Confesercenti. Oltre 14 milioni i consumatori interessati dall’evento di shopping (comprendente anche il successivo Cyber Monday), per un volume di transazioni online che ha raggiunto gli 800 milioni di euro.
Un’indagine Codacons ha calcolato che complessivamente il giro d’affari quest’anno sarà in aumento del 10% rispetto al 2017, mentre gli acquirenti saranno il 7% in più raggiungendo i 15 milioni di italiani, con una spesa pro capite di circa 110 euro.
Le stime delle vendite vedono al primo posto, come al solito, i prodotti dell’elettronica di consumo e dell’high tech, seguiti a breve distanza dall’abbigliamento.