Oggi soltanto il 3% di tutti i combustibili usati nel mondo è di origine biologica e l’impiego dei biocombustibili, potrebbe rappresentare il futuro dell’agricoltura. Il tema è stato al centro di un convegno organizzato a Milano da CNH Industrial, nell’ambito di Expo 2015, al quale ha partecipato Bruce E. Dale, professore della Michigan State University, profondo conoscitore della materia.
‘La strada da fare è ancora tanta – ha detto – ma la via è stata intrapresa ed è importante continuare, perché i combustibili fossili non sono rinnovabili e il nostro stile di vita basato sul petrolio nel futuro sparirà’.
E a questo proposito, il professor Dale ipotizza che in una decina di anni si potrà passare dall’attuale 3% di utilizzo di biocarburanti al 10%. Ma per un cambio su larga scala ci vorranno decenni.
Le imprese del settore agricolo si stanno già muovendo, citiamo, per esempio, il trattore a metano della New Holland Agriculture, marchio di CNH Industrial, che da progetto sta piano piano diventando realtà. ‘Oggi siamo in grado di integrare e di operare – ha precisato il brand president Carlo Lambro – erogando una potenza di circa 120 cavalli alla presa di potenza, già sufficienti per fare tutta una serie di attività agricole e inoltre siamo stati in grado di raggiungere oggi un’autonomia di sei ore’.
